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ESCLUSIVA TB - Novara, il pres. De Salvo: "La crescita dei nostri giovani il risultato più importante. Playoff? Se vinciamo faremo qualcosa di miracoloso..."

ESCLUSIVA TB - Novara, il pres. De Salvo: "La crescita dei nostri giovani il risultato più importante. Playoff? Se vinciamo faremo qualcosa di miracoloso..."TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
martedì 24 maggio 2016, 21:00LE INTERVISTE DI TB
di Christian Pravatà

Domani il Novara affronterà il Bari nei playoff, una qualificazione alla seconda fase ottenuta dopo una stagione intensa che alla fine ha premiato la squadra azzurra.

A commentare questo percorso il presidente del club piemontese Massimo De Salvo in esclusiva ai nostri microfoni

Presidente, i playoff erano il vostro obiettivo primario?

Noi siamo partiti da squadra neopromossa e di conseguenza avevamo come primo obiettivo la Salvezza, non poteva essere altrimenti al primo anno di rientro dopo la Lega Pro. Non avevamo altre ambizioni se non quella di costruire una buona squadra per i campionati futuri. Siamo partiti male all’inizio poi abbiamo ottenuto prestazioni al di sopra della media, mentre al ritorno abbiamo vissuto momenti segnati da alti e bassi. Alla fine però abbiamo conquistato i playoff perché siamo stati bravi a crederci fino in fondo

Al di là dell’accesso alla seconda fase, sul campo si è vista una crescita incredibile da parte di alcuni giovani del vivaio azzurro, questo è un risultato che supera quello dei playoff?

E’ sicuramente il risultato più importante, i playoff sono belli ma fanno gioire solo chi li vince. Quello che rimane però sono appunto i giocatori giovani che potranno costituire l’ossatura della nuova squadra oppure contribuire a fare mercato. Questi  ragazzi  sono il nostro vero valore aggiunto. I nostri giovani hanno dato quest’anno prova di tante abilità, non solo quelli che hanno giocato con noi ma anche gli altri in prestito in Lega Pro che ora sono pronti a tornare. Tutto questo è stato possibile grazie al lavoro svolto nel settore giovanile di cui ora cominciamo a vedere i frutti su 2-3-4 giocatori alla volta. Tutto ciò è reso possibile dal lavoro dello staff da Borghetti a Fortina. Ci sono altri ragazzi che sono pronti a debuttare, li vedrete più avanti…  

Questi ragazzi avranno attirato sicuramente le attenzioni di altri club…

Noi abbiamo visto che durante alcune partite sono venuti  vari osservatori, ma adesso  siamo in ballo con altre preoccupazioni. I discorsi di mercato li affronteremo più avanti, ci aspettiamo comunque qualche richiesta ma oggi pensiamo soltanto alle partite che ci restano da giocare nei playoff .

10 anni in maglia azzurra per Ludi festeggiati da poco, qual è il suo rapporto con il giocatore?

Il mio rapporto con Charlie è particolare, è una persona che stimo, un ragazzo serio. Abbiamo deciso di continuare insieme questo percorso, quando arrivai qui, lui era già presente e abbiamo da subito lavorato insieme. Adesso Ludi sarà il capitano fino alla fine dei playoff poi passerà dietro alla scrivania, perché se lo è meritato lavorando con serietà e dedizione. Ci tengo a sottolinearlo: si è meritato questa possibilità non per riconoscenza ma per qualità e sarà un valore aggiunto per noi.

 Tornando ai playoff, che aria si respira negli spogliatoi e nella città? Mister Baroni li sfiorò pochi anni fa…

Con il Lanciano il mister fece qualcosa di straordinario ma credo che il loro obiettivo primario non fosse raggiungere i playoff. Con noi ha ottenuto più di quello che avevamo chiesto quindi sono più che soddisfatto.

In città penso che l’attesa si viva con entusiasmo, in sette anni abbiamo giocato in Serie A, vinto due campionati di Lega Pro, giocato i playoff, a parte l’anno della retrocessione credo che le emozioni vissute siano state maggiori delle delusioni. Domani cominceranno i nostri playoff: se saremo bravi faremo qualcosa di miracoloso, altrimenti usciremo con serenità, nessun dramma.

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