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Carpi, sei entrato nella storiA!

Carpi, sei entrato nella storiA!TuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
mercoledì 29 aprile 2015, 13:00EDITORIALE
di Matteo Migliori

E' il 28 aprile 2015, il Carpi entra nella storia. Un comune di 70.000 abitanti, in provincia di Modena, ha conquistato la promozione in Serie A. Nel 2009, solamente 6 anni fa, il Carpi militava nei campionati dilettantistici e mai nessuno avrebbe immaginato che poco più tardi si sarebbe potuto trovare nella massima serie.

Il merito più grande di tutti è sicuramente del ds Giuntoli che, anno dopo anno, ha costruito grandi squadre con “piccoli” nomi. Il Carpi ad inizio stagione era considerato anche dai più esperti, una squadra che doveva lottare per salvarsi e invece... Il direttore sportivo biancorosso ha pescato giovani dalle serie inferiori e gli ha affidati nelle mani di Fabrizio Castori. Ecco qui il secondo grande protagonista della favola Carpi. Il mister biancorosso ha capito che in un campionato così equilibrato come la Serie B si può vincere anche senza grandi nomi. Ha espresso alla squadra il suo carattere, la sua determinazione e la voglia di vincere che i ragazzi hanno saputo riproporre sul campo in ogni gara. Castori non ha vinto con il bel gioco, ma questo poco importa. Ha vinto con una squadra che in ogni partita ha fatto di grinta e corsa le sue doti migliori, quando gli avversari si fermavano, il Carpi correva ancora.

Dai dilettanti alla Serie A nel giro di pochi anni. Questa è la dimostrazione che si può fare calcio anche in piccole realtà, ciò che conta davvero è l'organizzazione, la programmazione e la possibilità di avere una società seria alle spalle. Il lavoro, ben orchestrato, fa raggiungere risultati a volte anche impensabili. Carpi dev'essere un esempio da seguire anche per i grandi club.

Questa squadra ha scritto una bellissima pagina del calcio italiano e allora non resta che fare i complimenti al "piccolo" Carpi e dire: benvenuto in Serie A!