Modena, Manfredini un anno dopo: "Sono pronto"

Il 21 settembre dell'anno scorso al Braglia arrivava il Trapani e i canarini regolarono i siciliani con un secco 3-1; a difendere i pali del Modena c'era Nicolò Manfredini, che poi giocò la giornata successiva a Crotone prima di cedere i galloni di titolare a Carlo Pinsoglio. Da allora ha giocato solo un'altra partita ufficiale, quella in Coppa Italia a Cagliari, dove ha dovuto raccogliere ben 4 volte la palla dentro al sacco, ma ha giocato una buonissima partita. D'altronde nel reparto portieri il Modena è ben coperto e la sensazione è che Manfredini sia il dodicesimo solo perché davanti a lui c'è un grande numero uno: «Pinsoglio è super - ammette lo stesso Manfredini -, penso che finora abbia giocato un grandissimo campionato e che meriti anche il salto di categoria per quanto fatto vedere con la maglia del Modena. Io ho sempre continuato ad allenarmi con la massima serietà ed attenzione anche da dodicesimo, in attesa della mia occasione che ora è alle porte». Ovviamente il campo manca molto al portiere ferrarese: «Uno spera sempre di essere titolare e di potersi mettere in mostra. Tensione? No, ho solo tanta voglia di giocare». Domani Manfredini avrà presumibilmente una giornata impegnativa, se non altro perché di fronte ci sarà il Trapani, formazione che può vantare il secondo miglior attacco dell'intera categoria: «Mancosu è il pericolo numero uno, ma non so ancora se sarà a disposizione o meno. Certo che anche per loro non sarà una passeggiata visto che di fronte si trovano una difesa solida e organizzata come la nostra, che finora ha regalato grande sicurezza e solidità a tutta la squadra. La partita dell'anno scorso? Penso che quella che ci attende domani sarà molto differente. Noi ora giochiamo in maniera diversa, ma spero di ripetere quel risultato e che anche altri giocatori oltre a Granoche riescano ad andare a segno. Penso a Luppi, Beltrame e Ferrari che con un gol potrebbero dare un nuovo volto alla loro stagione. Vogliamo vincere e migliorare la classifica, riprendendoci i due punti che abbiamo lasciato martedì a Chiavari, dove abbiamo subito un gol se non irregolare, perlomeno discutibile».