Trapani, la fame di Serse Cosmi ha fatto la differenza. Valzer di allenatori e direttori sportivi, chi va e chi viene…

Il Trapani e la salvezza, solo l’aritmetica deve confermare un verdetto praticamente già scritto. Da Roberto Boscaglia a Serse Cosmi, una scelta coraggiosa che sta pagando. Il vecchio leone Cosmi è tornato a ruggire trasmettendo alla squadra la sua voglia di riscatto e una fame che ha permesso ai siciliani di sopperire a carenze tecniche evidenti, in particolare nel reparto difensivo. Rischiare non è da tutti, il Trapani ci ha messo la faccia ed ha vinto la sua personale scommessa, ridare un’anima alla squadra. Manca poco al traguardo, la Sicilia può sorridere.

Il campionato intanto vive la sua fase più calda, ma le compagini della cadetteria preparano le mosse per il futuro. Tanto può cambiare tra allenatori e direttori sportivi,  il Catania si interroga sul futuro di Marcolin, Corini, Drago e Pasquale Marino nomi caldi per la panchina, mentre a Bari, Nicola rimarrà anche per la prossima stagione a caccia della risalita auspicata ma non raggiunta in questa stagione. Avellino e Crotone potrebbero fare a meno dei rispettivi allenatori, Rastelli potrebbe salutare indipendentemente dai sondaggi di altri club mentre in Calabria, Drago è pronto a spiccare il volo verso lidi più ambiziosi, il Cesena è in forte pressing. Il Pescara punta al tandem del Teramo dei miracoli, Di Giuseppe-Vivarini , il presidente Campitelli però non intende privarsi di due dei tasselli fondamentali della storica promozione e intanto Sebastiani si è cautelato sondando la disponibilità di Zdenek Zeman.  Lo Spezia invece è intenzionato a confermare Nenad Bjelica anche per la prossima stagione, l’avventura di Guido Angelozzi però è al capolinea. L’esperto dirigente resta la prima scelta del Sassuolo, per sostituirlo piace il profilo di Giorgio Perinetti che però valuta una possibile esperienza a Cagliari. Il mercato è in fermento, la B scalda i motori…