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Pescara avanti col cuore, Catania è sempre più abisso

Pescara avanti col cuore, Catania è sempre più abissoTuttoB.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 22 febbraio 2015, 20:57EDITORIALE
di Francesco Becciani

Una gara dai mille volti quella dell’Adriatico, dove il Pescara riesce a portare tre importantissimi punti a casa dopo una partita sofferta ma alla fine vinta meritatamente. Il Catania dall’altro lato fa un rumoroso tonfo dopo nella gara del riscatto lontano dal Massimino dove le note negative sovrastano quelle poche positive nonostante il punteggio sia di appena 1-0 nei confronti dei padroni di casa. Un primo tempo che consegna ben poco con le squadre molto guardinghe e attente, con zero emozioni e zero tiri insidiosi nello specchio della porta. Sul finale di primo tempo arriva l’episodio che potrebbe cambiare la partita: l’arbitro Pairetto espelle Pasquato per proteste, subito dopo avergli sventolato un cartellino giallo per aver allontanato la palla dopo un fallo a centrocampo. L’episodio cambia la partita, ma solo in favore della squadra di Baroni che entra in campo con un piglio diverso, correndo tanto e giocando in velocità dalla cintola in su. Ci si attende una prova d’orgoglio del Catania, in superiorità numerica e con 45 minuti a disposizione, ma il secondo tempo consegna i maggiori pericoli al Pescara. Bjarnason prende la traversa, Memushaj va vicino al goal, e proprio quando nel finale il Catania stava spingendo con maggior decisione arriva la perla di Sansovini a decidere la gara. Clamorosa occasione di Martinho sbagliata ad un metro dalla porta e nell’azione successiva è l’attaccante ex Entella a far esplodere un sinistro dai 35 metri che toglie le ragnatele di un incolpevole Gillet. Game, set, match si direbbe tennisticamente, per una conclusione che libera l’urlo di gioia dell’Adriatico dopo i fischi e la pioggia che avevano caratterizzato il match. Il Pescara esce dunque dal tunnel casalingo dove non vinceva dal 24 Dicembre e torna dopo 4 turni alla vittoria, mentre per il Catania si cominciano a spalancare tetri scenari di possibile retrocessione data la netta difficoltà di portare a casa dei punti importanti in situazioni come queste.

TABELLINO Pescara-Catania 1-0

Reti: Sansovini al 47′ st

Pescara (4-4-2): Fiorillo; Zampano, Salamon, Zuparic, Rossi; Politano (dal 30′ st Gessa), Memushaj, Selasi (dal 37′ st Brugman), Bjarnason; Melchiorri (dal 30′ st Sansovini), Pasquato. A disposizione: Aldegani, Boldor, Brugman, Abecasis, Vdroljak, Gessa, Paolucci, Caprari, Pettinari, Sansovini. Allenatore: Baroni

Catania (4-3-1-2): Gillet; Belmonte, Schiavi, Ceccarelli, Mazzotta; Sciaudone (dal 9′ st Castro), Rinaudo, Coppola; Rosina, Calaiò (dal 40′ st Barisic), Maniero (dal 22′ st Martinho). A disposizione: Terracciano, Sauro, Capuano, Escalante, Odjer, Chrapek, Castro, Martinho, Barisic. Allenatore: Marcolin

Arbitro: Pairetto di Nichelino

Espulsi: Pasquato (PE)

Ammoniti: Selasi (PE), Pasquato (PE), Politano (PE), Maniero (CT), Rossi (PE)