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Catania si schiera: "O con noi o con Cosentino. Sabato Massimino vuoto per protesta"

Catania si schiera: "O con noi o con Cosentino. Sabato Massimino vuoto per protesta"
mercoledì 17 dicembre 2014, 11:06EDITORIALE
di Francesco Becciani

Non sta inerme il pubblico del Massimino che ha sopportato a lungo, attendendo e rispondendo presente fin troppe volte di fronte alla solita minestra amara digerita con molta fatica settimana dopo settimana. Nella serata di ieri è arrivata la parola fine, quella che segna un'attuale rottura tra la società ed il suo pubblico. In circa 350 si riuniscono in Piazza Dante a partire dalle 21:00 per stabilire cosa concretamente fare per manifestare questo dissenso e disprezzo nei confronti di quello che la società sta facendo. Portavoce di un gruppo di tifosi è, come sempre, uno dei capi della Curva Nord, Michele Spampinato che ha un solo obiettivo in testa: la difesa del futuro e del bene del Catania. Dopo un pacifico confronto si è giunti alla conclusione di disertare gli spalti dello stadio nella prossima giornata di campionato per sostenere la squadra fuori dallo stadio in uno dei punti limitrofi la struttura sportiva. Di seguito il comunicato stampa rilasciato dai leader della Curva Nord dopo la riunione di ieri:

 

CATANIA, SVEGLIA!

La riunione di stasera ha rappresentato solo l’inizio di un movimento di protesta che la tifoseria catanese porterà avanti ad oltranza fino a quando non verrà fatta pulizia di tutti i personaggi responsabili di questo disastro.

Cominceremo la nostra contestazione sabato con l’obiettivo di lasciare la curva vuota. NON ENTRARE ALLO STADIO E’ UN ATTO DOLOROSO MA NECESSARIO PER FAR CAPIRE A TUTTI LA GRAVITA’ DEL MOMENTO. I TIFOSI, CHE NE SONO CONSAPEVOLI, NON SARANNO COMPLICI DI QUESTA SITUAZIONE, MA E’ DOVERE DI TUTTI COLORO CHE HANNO IL CATANIA NEL CUORE MOBILITARSI PER IMPEDIRE CHE SI ARRIVI AL PUNTO DI NON RITORNO.

Il Catania non è in grado di raggiungere nessuno degli obiettivi che la società continua a sbandierare. BASTA CON IL FUMO NEGLI OCCHI.

Siamo stanchi delle chiacchiere, delle promesse, delle tantissime cazzate che Pulvirenti e Cosentino hanno prodotto nell’ultimo anno e mezzo, facendoci diventare da società modello a zimbello d’Italia.

Non vi crediamo più.

Pulvirenti ha riempito il Catania di personaggi dal passato discusso, che rappresentano ciò che abbiamo sempre combattuto. I MOGGI, I COSENTINO, LA GEA, I VENTRONE, SONO LA PERSONIFICAZIONE DI QUEL CALCIO MODERNO CHE RIFIUTIAMO DA SEMPRE, CONTRO IL QUALE NEL 2003 ABBIAMO MARCIATO SOTTO LA SEDE DELLA FIGC A ROMA.

Facciamo chiarezza: IL CATANIA OGGI E’ UNA SOCIETA’ ALLO SBANDO, LA CUI STESSA ESISTENZA SEMBRA IN DISCUSSIONE. È inutile che ci continuiate a parlare di serie A quando non siamo tranquilli su un fatto più importante: il Catania ha un futuro?

La tifoseria pretende risposte. Subito.

IL PRESIDENTE PULVIRENTI DEVE DECIDERE DA CHE PARTE STARE: DALLA PARTE DEI TIFOSI O DALLA PARTE DI INTERESSI CHE CON IL CALCIO NON C’ENTRANO NULLA?

Se vuole stare dalla nostra parte deve fare alcune cose semplici:

- CACCIARE COSENTINO.

- CACCIARE MOGGI.

- CACCIARE VENTRONE.

- PARLARE CON CHIAREZZA ALLA CITTA’ E DIRE COME STANNO VERAMENTE LE COSE.

- AFFIDARE LA GESTIONE DELLA SQUADRA A UN DIRETTORE SPORTIVO COMPETENTE.

Sabato vi aspettiamo tutti fuori dallo stadio. Portate le sciarpe, le bandiere, le magliette. Coloriamo il quartiere di Cibali di rossoazzurro per una grande mobilitazione in difesa del nostro Catania.

APPUNTAMENTO ALLE 13 E 30, DAVANTI ALL’INGRESSO DELLA CURVA NORD.