Ancora la zampata di Comi: Avellino, il sogno play-off continua

Una vittoria eroica, un'impresa che rimarrà nella storia dell'Avellino. Il risveglio dei tifosi irpini è stato sicuramente dolce dopo tanti mesi d'incertezze e una qualificazione strappata con un pizzico di fortuna, che nel calcio non guasta mai. Ma la formazione di Massimo Rastelli, in dieci in undici minuti per circa settantacinque minuti, è riuscita a battere lo Spezia al "Picco" grazie ad una grandissima prestazione, aumentando le possibilità di promozione.

Non è stato sicuramente facile superare il contraccolpo di rinunciare a Castaldo a qualche ora dall'inizio della gara, trascinatore degli irpini. E' servita ancora una volta, come venerdì sul campo del Brescia, la zampata di Gianmario Comi. Subentrato a metà ripresa al posto di uno spento Trotta, l'ex attaccante di Novara e Lanciano ha trascinato i propri compagni alla vittoria non solo con una rete da attaccante puro, ma con una prestazione globale perfetta, fatta di tanta fase difensiva e di corsa. Probabilmente è stato proprio questo fattore a far si che l'Avellino tirasse fuori tutta la grinta che serviva. Al resto ci ha pensato Frattali in versione superman, con almeno quattro interventi ad alto coefficiente di difficoltà.

Sulla strada dei lupi ci sarà il Bologna. Non sarà sicuramente contro una squadra con un altro tasso tecnico di qualità e soprattutto, in un buon momento di forma. Per l'Avellino e Massimo Rastelli non sarà facile, la stanchezza dopo 120 minuti del "Picco" e le assenze potranno rendere difficile il compito, ma gli irpini è nel momento di difficoltà che tirano fuori il meglio di sè.