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A Crotone il "clou" della 32esima giornata. Il Novara può blindare il terzo posto. Derby ligure d'alta quota. Tra Pro Vercelli ed Ascoli in palio punti pesanti. Como: il problema non era Festa...

A Crotone il "clou" della 32esima giornata. Il Novara può blindare il terzo posto. Derby ligure d'alta quota. Tra Pro Vercelli ed Ascoli in palio punti pesanti. Como: il problema non era Festa... TuttoB.com
© foto di Dario Fico/TuttoSalernitana.com
venerdì 18 marzo 2016, 00:00EDITORIALE
di Marco Lombardi

Il 32esimo turno del campionato cadetto si prospetta particolarmente interessante e foriero di risposte indicative per il prosieguo della stagione. Il big match andrà in scena allo "Scida" di Crotone, dove i pitagorici riceveranno la visita del Pescara. La capolista, reduce dalla scoppola rimediata a Brescia, sarà chiamata ad una reazione immediata al cospetto del proprio caloroso pubblico, onde dimostrare che la sconfitta subita contro le Rondinelle ha rappresentato nulla più di un mero incidente di percorso. Il Pescara, d'altro canto, dopo la brillante, ma sfortunata, prestazione fornita in quel di Cagliari, attraversa una fase prolungata di involuzione, caratterizzata da difficoltà nel capitalizzare le occasioni da gol sistematicamente create dalla squadra, ma anche, e soprattutto, dall'estrema perforabilità difensiva. La sfida, irta di insidie, contro gli "squali" costituirà un test probante per capire se il Delfino ha imboccato la strada che conduce all'uscita dal tunnel, o se, invece, la crisi, ormai conclamata, si acuirà ulteriormente. Grande attesa e curiosità suscita l'incontro fra il lanciatissimo Novara di Baroni ed il Bari di Camplone, reduce dal "set" servito a domicilio alla Pro Vercelli. Per i pugliesi, in prolungata astinenza dai 3 punti in trasferta, la sfida del "Piola" si presenta complessa ed impervia... Contro il Novara attuale, i galletti dovranno sfoderare una prestazione di spessore per uscire indenni e rilanciarsi in zona play-off... Quanto ai piemontesi, l'obiettivo dichiarato è quello di blindare la terza poltrona. Affascinante, ed aperto ad ogni risultato, il derby ligure d'alta quota fra Entella e Spezia. La squadra di Aglietti, una delle rivelazioni del campionato, non si nasconde più e punta dritta all'obiettivo grosso: i play-off. Contro gli aquilotti, rigenerati dalla cura Di Carlo, ed in ascesa vertiginosa, un banco di prova severo per misurare le proprie ambizioni. In coda, sfida salvezza da brividi fra Pro Vercelli ed Ascoli. In palio punti pesanti... Entrambe le compagini vengono da sconfitte rocambolesche. La squadra di Foscarini, dopo il rovescio di Bari, è attesa ad una prova d'orgoglio. Il Picchio, reduce dall'eclatante stop interno contro l'Avellino, che ha evidenziato tutti i limiti strutturali dei piceni - ivi comprese le frequenti amnesie di una fase difensiva troppo "allegra" -, non potrà permettersi ulteriori passi falsi, pena il rischio concreto di precipitare nella zona caldissima della classifica. Chiudiamo con il Como. Inspiegabile la scelta di esonerare Gianluca Festa, se non nell'ottica di gettare le basi per programmare la prossima stagione in Lega Pro... Bando alle ciance: il Como è virtualmente retrocesso; occorre prenderne atto. Comprensibili la retorica e le frasi di circostanza da offrire in pasto a stampa e tifosi circa le residue possibilità di realizzare un'impresa, ma ipotizzare che una squadra che ha vinto 3 delle 31 partite sin qui disputate possa d'emblèe "risorgere", azzerando il gap di 10 punti dalla zona play-out, pare, francamente, utopistico ed illusorio... Fantascienza... Diversamente, l'obiettivo dev'essere quello di chiudere dignitosamente il campionato, evitando di "collassare" esponendosi a "figuracce". Festa, che pure ha svolto un buon lavoro, talchè il suo Como ha spesso giocato un buon calcio, raccogliendo meno di quanto meritato, alla fine ha pagato per tutti. In realtà, i problemi dei lariani vanno individuati a monte e, segnatamente, in una rosa male assortita e scarsamente attrezzata per reggere l'urto con la categoria, specie in alcuni reparti (difesa più battuta del campionato), nonchè nelle prestazioni altalenanti e poco convincenti di taluni interpreti in ruoli cardine... Detto questo, un sincero in bocca al lupo a Stefano Cuoghi... Ne avrà bisogno...