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Venezia, Inzaghi: "Contro l'Entella sarà una partita tosta. Su Ancelotti in nazionale..."TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
venerdì 17 novembre 2017, 21:00PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.trivenetogoal.com

Venezia, Inzaghi: "Contro l'Entella sarà una partita tosta. Su Ancelotti in nazionale..."

Conferenza stampa in casa Venezia, queste le parole del ma iter riportate da Trivenetogoal.com:

Mister Inzaghi, innanzitutto apriamo una parentesi: sono state dette molte cose sulla Nazionale di calcio, tra cui il nome del possibile successore di Ventura, cioè Carlo Ancelotti, che lei conosce molto bene… “Ancelotti è un po’ il nome che mette a posto tutto, ne sarebbero tutti contenti. Però, della Nazionale hanno parlato tutti e a me non va. Mi dispiace, chiaramente, da italiano, che non andremo a disputare il mondiale, ma penso che sia il momento di riflettere, di rimettersi in riga e di ricominciare ad essere protagonisti. Per cui, l’augurio più bello è che l’Italia possa presto tornare ad essere protagonista, come merita”. Parlando invece del suo Venezia: innanzitutto, com’è andata la settimana di allenamento? “E’ stata una buona settimana, i ragazzi si stanno allenando bene. Purtroppo, però, Pinato ha preso una botta ad un polpaccio e ieri non è riuscito ad allenarsi. Speriamo che stia bene, ma vedremo, valuterò oggi se avrà ripreso oppure no. Speriamo che non sia nulla di grave, ma va detto che noi, in quel reparto, abbiamo valide alternative, siamo coperti. E comunque,  la squadra è pronta, a parte Fabiano abbiamo a disposizione tutti gli altri, e questo è un bel vantaggio”. Affronterete la Virtus Entella a Chiavari. Che tipo di squadra si aspetta? “E’ una squadra molto fastidiosa, secondo me la classifica non rispecchia il valore di questa squadra, perché ha una coppia di attaccanti molto bravi, in più ha anche Luppi e Diaw che sono importanti e fanno la differenza. Il centrocampo è di primo piano, perché hanno giocatori come Crimi, Eramo, Troiano, Palermo, tutti giocatori esperti che giocano da tanto in questa categoria. Insomma sono giocatori di spessore, importanti, poi hanno cambiato allenatore ed è arrivato Aglietti, che è molto preparato. Tra l’altro, li ho visti giocare contro l’Empoli e, secondo me, meritavano di vincere. Sarà una partita tosta, che andrà affrontata nel modo giusto, come del resto tutte in serie B. Loro, in casa, su quel campo, sono molto pericolosi. E’ un altro grande appuntamento, un altro grande banco di prova. Però noi siamo pronti e cercheremo di fare la nostra partita. “. Quali altre insidie potrebbe nascondere questa partita? Per esempio, ha un campo piccolo, in erba sintetica, vi dovrete adattare… “Noi cerchiamo di fare di tutto. Domani andremo lì ad allenarci, però il campo non può essere una scusa. Loro, sicuramente, saranno più abituati di noi, però, alla fine, è sempre una partita di calcio, ed io mi auguro che si possa giocare, su quel campo, un buon calcio. Ma non penso ci siano grossi problemi: è un sintetico di ultima generazione. Noi andremo a fare una partita importante. Sappiamo, dalle loro dichiarazioni, che ci tengono molto a vincerla ma noi siamo in un buon momento e vogliamo continuare questa striscia”. Qual è invece il morale della sua squadra, specie dopo il match contro il Perugia? “Ogni partita da qualcosa in più. Ma noi non dobbiamo mai perdere la consapevolezza e l’umiltà, altrimenti diventeremo una squadra normale, che può perdere con chiunque. Poi devo dire che ogni volta io non vedo l’ora che arrivi il giorno della partita per vedere la crescita della mia squadra. D’accordo, abbiamo ampi margini di miglioramento”. Però vi trovate in ottima posizione in classifica. “In questo momento la posizione conta pochissimo, anche se ammetto che il fatto di essere a nove punti dalla quintultima è una situazione in cui nessuno avrebbe creduto, a questo punto del campionato. Però la mia squadra deve crescere, nella gestione della gara”. Chi tornerà in porta, dopo che Audero è stato parecchio impegnato ed è rientrato a Venezia da poco? “Le gerarchie sono chiare: Audero è il titolare, poi si allena sempre. Anche se Gori e Vicario sono giocatori che non meriterebbero di stare fuori”.