Venezia, Inzaghi: "Orario insolito, ma nessun alibi. Il punto forte del Perugia ce lo abbiamo bene in testa..."

Conferenza stampa in casa Venezia per il tecnico Filippo Inzaghi, queste le sue dichiarazioni riprese dai colleghi di Trivenetogoal.it:

Mister Inzaghi, per prima cosa: giocherete in un giorno e soprattutto in un orario singolare per la serie B, cioè domenica alle 12,30. Che impatto ha avuto sulla preparazione settimanale e quale potrebbe avere sull’andamento del match? “Sicuramente, il fatto dell’orario costituisce per noi una novità, però così come c’è per noi, c’è anche per il Perugia, per cui non ci sono molte differenze. Chiaramente sarà un po’ complicato abituarsi a giocare ad un orario un po’ diverso dal solito, un orario soprattutto inusuale, ma come dicevo le difficoltà ci sono sia per noi che per gli avversari, per cui non può esserci nessun alibi. Noi ci stiamo preparando nel migliore dei modi e mi auguro che ci sia un bello stadio, che sia una bella partita; penso che sia bello anche giocare di domenica, ogni tanto, per cambiare un po’”. Parlando della sua squadra: di sicuro non potrà contare su Fabiano, ancora infortunato, né su Audero e Mlakar, impegnati nelle rispettive nazionali under. A proposito della porta: pensa che potrebbe trovarvi spazio nuovamente Vicario? “Sinceramente faccio ancora fatica a sapere chi giocherà. Sicuramente mancherà Fabiano, che è in via di guarigione, poi Audero, il portiere titolare, e Mlakar, il quale ha fatto molto bene domenica, quando è entrato. Sinceramente non ho ancora deciso, perché entrambi i portieri che ho mi danno ampie garanzie. Vicario, quando ha giocato, ha fatto molto bene, è un giovane molto interessante, Gori è un professionista esemplare, un grande portiere. Non è una scelta facile, perché indubbiamente mi dispiacerà per chiunque lascerò fuori, dei due, perché sono alla pari e meriterebbero entrambi di giocare. Da un certo punto di vista è una fortuna, perché sono molto sereno, perché sostituire Audero, che comunque sta facendo bene, non è mai semplice, ma chiaramente questi due portieri mi danno ampie garanzie. Anzi: ringrazio la società che, dopo l’infortunio di Russo, mi ha messo a disposizione un giocatore come Gori. Davvero, noi non abbiamo il terzo portiere, abbiamo tutti primi portieri, per cui fai fatica anche a sostituire uno bravo come Audero, perché chi c’è dietro ti da ampie garanzie”. A proposito di società: recentemente, il presidente Joe Tacopina si è detto molto soddisfatto degli ultimi risultati raggiunti dalla squadra. “Questo fa piacere, il presidente lo ha detto anche a me, ma questi complimenti vanno fatti alla squadra, ai giocatori, sono loro ad essere veramente un gruppo fantastico, è bello vederli lavorare; chiaramente, arriveranno dei momenti più complicati, ma io so che con questa mentalità, con questo gruppo, qualsiasi cosa succederà, noi reagiremo, venderemo cara la pelle. Noi dobbiamo continuare su questa strada e, se la società è contenta bene, però questa serie B è complicata, abbiamo comunque sei-sette punti dalla quintultima, basta perdere due partite e sei terzultimo. Non dobbiamo fare l’errore di guardare la classifica o di montarci la testa: noi sappiamo benissimo qual’è la nostra realtà, da dove arriviamo; se siamo bravi a tenere questa umiltà, a tenere i piedi ben saldi a terra, in questo campionato potremo prenderci qualche soddisfazione”. Procedendo per gradi, quindi, e parlando della prossima avversaria: sarà, come detto, il Perugia, squadra che ha avuto una partenza sprint e che poi, però, ha incontrato alcune difficoltà. quale compagine si aspetta di vedere, domenica al Penzo, in particolar modo per quanto riguarda l’atteggiamento? “E’ abbastanza chiaro: a mio avviso, il Perugia ha il secondo miglior attacco del campionato di serie B. Nonostante sia in un momento non positivo, quando hai giocatori come Di Carmine, che è indubbiamente l’attaccante più forte della categoria, poi Han e Cerri, più tutto il resto, è chiaro che sei nei primi posti come attacco e sei molto pericoloso. Quella è la loro arma più importante e noi dovremo cercare di limitare un attacco forte, ma l’abbiamo già fatto. Non dovremo sbagliare una mossa, perché sono giocatori letali in area di rigore, poi dovremo giocare come sappiamo fare, cercare di essere belli compatti, di essere pericolosi in avanti. Sono le solite partite però, chiaramente, il punto forte del Perugia ce lo abbiamo bene in testa e dovremo cercare di limitarlo al massimo”.