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Pisa, Corrado: "Mancano 9 gare, in 40 giorni potremo fare tutto"TuttoB.com
mercoledì 29 aprile 2020, 20:00Pisa
di Christian Pravatà
fonte www.pisachannel.tv

Pisa, Corrado: "Mancano 9 gare, in 40 giorni potremo fare tutto"

Il calcio inizia a riorganizzarsi in attesa di un segnale concreto sulla ripartenza dell’attività.

Un segnale atteso anche dal Presidente del Pisa Sporting Club Giuseppe Corrado che ha espresso il suo pensiero sulle colonne del quotidiano sportivo nazionale Corriere dello Sport in una lunga ed interessante intervista. “Credo che lo sport, come ogni altra attività, si debba adeguare e nei modi più sicuri possibili. Il Governo ha aperto agli sport individuali il 4 maggio rinviando gli altri al 18; non so se i tempi siano corretti e se si potesse fare di più e meglio per superare l’emergenza. In ogni caso non capisco perché se una squadra ha la possibilità di far allenare il singolo giocatore in un ambiente aperto con tanto spazio a disposizione, non possa iniziare a  farlo“.

Il calcio, come industria, non può permettersi a lungo uno stop alla propria attività: “Il calcio è uno sport che si basa su una piattaforma industriale importante che da lavoro a molte persone, oltre ai calciatori, e pertanto appena sarà possibile deve ripartire. Occorrerebbe però valutare il calcio non solo come uno sport ma anche come una importante attività produttiva. Se il calcio non ripartirà nei tempi opportuni anche lo Stato dovrà defalcare tanti milioni dai propri introiti, non meno di un miliardo e 300 milioni che potrebbero far comodo per sopperire alle esigenze del paese. La partita di calcio è divertimento ma è  soltanto il prodotto finale di un processo produttivo che genera valore per il Paese e per tanti cittadini“.

Ripartire, come? “In base alle regole dello sport, occorrerebbe portare a termine le competizioni interrotte prima di iniziarne altre, il tutto a garanzia di ogni partecipante. Il rispetto dei protocolli rappresenterebbe la Garanzia di sicurezza e la B con un contributo dalla Federazione per affrontarli potrebbe riuscire a chiudere il proprio campionato entro la fine dell’estate. Mancano nove partite e in 40 giorni si potrebbe fare tutto e anche mettere una piccola pezza ai danni di ogni società e all’emorragia degli incassi”