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Trapani, Castori: "Questa inattività è peggio dell'estate. Con dieci partite da disputare, non mi garba retrocedere"TuttoB.com
Castori
© foto di Carlo Giacomazza/TuttoSalernitana.com
sabato 18 aprile 2020, 09:30Primo piano
di Marco Lombardi

Trapani, Castori: "Questa inattività è peggio dell'estate. Con dieci partite da disputare, non mi garba retrocedere"

Intervenuto a Sportitaliamercato, Fabrizio Castori, tecnico del Trapani, ha parlato del momento vissuto dai granata e dei temi di attualità: «Il campionato si è fermato nel nostro periodo migliore. La squadra era in grande condizione, al di là della striscia dei quattro risultati utili consecutivi, perché avevamo fatto anche ottime prestazioni nei pareggi con la Juve Stabia, con lo Spezia e contro l’Empoli, nonostante l’ultimo episodio sfortunatissimo (autorete di Pagliarulo ndr). La squadra era in crescita anche grazie ai tanti cambiamenti di gennaio».

Sugli allenamenti: «Si parla di tre settimane se non quattro per scaldare i motori:  non è il massimo, ma meglio di niente. Questa inattività è peggio di quando ci si ferma per l’estate. In vacanza il giocatore può fare la corsetta o la partita a tennis: qui in casa è difficile mantenere il ritmo d’allenamento. Due mesi di stop sono tanti e ne passerà almeno un altro prima di ritornare a giocare. Un lasso di tempo molto lungo che è un problema».

Sul rischio infortuni: «Mancano dieci partite che si disputeranno in uno stretto giro di tempo dopo tre mesi di inattività: c’è il rischio serio di infortuni. Non bisogna però pensare ai problemi, ma alle soluzioni per risolverli. Ho sentito che si potrebbero concedere cinque sostituzioni: ciò sarebbe già un aiuto. Con tre partite in otto giorni dopo tre mesi di inattività i giocatori si stirano».

Chiosa sull'eventuale sospensione definitiva del campionato: «I meriti acquisiti in campo vanno riconosciuti. La fotografia dell’attuale momento, però, non rispecchia il valore assoluto, quindi bisogna andare fino in fondo. Con dieci partite da giocare, non mi garba per nulla che il Trapani possa essere decretato terzultimo e retrocesso. Con trenta punti ancora a disposizione i cinque punti che ci separano dai play-out ancora si possono rimontare. Vanno fatte tutte le valutazioni del caso fino in fondo».