Venezia, l'ex Sambo appende i guanti al chiodo: "Con dispiacere, mi ritiro. Potevo giocarmela con tutti, ma..."

«Con un dispiacere tutto mio mi ritiro e chiudo un capitolo lungo 12 anni». Dalle colonne de Il Gazzettino, Nicola Sambo dà l’addio al calcio giocato a soli ventiquattro anni, spiegando: «Davvero non avrei mai pensato di arrivare a questa decisione, ma i miei ultimi anni sono stati tutt’altro che facili e mi prendo la responsabilità delle mie scelte. Anch’io avrò commesso i miei errori, purtroppo mi sono fatto seguire dalla persona sbagliata, perché a calcio giochi se arriva la possibilità di farti vedere e dimostrare se puoi starci o no. Mi fermo pensando che me la sarei potuta giocare con tutti e dopo aver sempre dato il massimo». Chiosa sul 'suo' Venezia: «A Carpi retrocedemmo con tre giornate di anticipo, l’ultima col Venezia fu partita vera e al terzo gol di Zigoni volevo entrare in campo. Dopo ciò che avevo vissuto in 7 mesi, vedere la mia squadra evitare la retrocessione fu un riscatto anche per me».