Pescara, Fiorillo: "Il sistema lavorativo ha sottovalutato questo virus"

Intervistato da Il Messaggero, Vincenzo Fiorillo, estremo difensore del Pescara, ha parlato della situazione legata all'emergenza Coronavirus: "Personalmente rispetto le regole, non voglio mettere in difficoltà chi lavora per la nostra salute. Ai tifosi dico che ci sarà tempo per tornare a vivere il nostro Pescara, ora dobbiamo aspettare che tutto questo finisca. Io ho tre figli e alla sera sono stanco morto, sto approfittando per passare un po' di tempo con mio figlio che da poco ha fatto un anno. Non ho mai passato così tanto tempo con la mia famiglia. Situazione surreale? Credo che il sistema calcio abbia sottovalutato questo virus. Io invece me lo aspettavo, siamo a stretto contatto in campo e negli spogliatoi con tanti calciatori, poi giriamo tante città per giocare in trasferta. Allenamenti? A noi portieri niente Skype. Siamo più disciplinari, abbiamo schede per tenerci in forma e devo fare attenzione per andare a correre. Di solito giro intorno al mio palazzo, evito qualsiasi contatto con persone estranee".