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La Serie B ai tempi del coronavirus: porte chiuse fino al 3 aprileTuttoB.com
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
giovedì 5 marzo 2020, 09:28Primo piano
di Marco Lombardi

La Serie B ai tempi del coronavirus: porte chiuse fino al 3 aprile

Il premier Giuseppe Conte ha firmato ieri a Palazzo Chigi il Dpcm per combattere l'emergenza coronavirus, adottando misure di contenimento diretto del virus o di ritardo della sua diffusione. Le partite di calcio e le altre manifestazioni sportive si potranno disputare ma senza la presenza di pubblico. Ergo anche le partite del campionato cadetto, fino al 3 aprile, si disputeranno a porte chiuse.

Le gare interessate sono le seguenti:

28esima giornata: Cittadella - Pordenone, Empoli-Trapani, Frosinone-Cremonese, Perugia-Salernitana, Venezia-Crotone, Pisa-Livorno, Entella-Ascoli, Juve Stabia-Spezia, Benevento-Pescara, Chievo-Cosenza.

29esima giornata: Salernitana-Pisa, Pescara-Juve Stabia, Ascoli-Perugia, Trapani-Frosinone, Livorno-Cittadella, Crotone-Chievo, Spezia-Empoli, Cosenza-Virtus Entella, Cremonese-Benevento, Pordenone-Venezia.

30esima giornata: Chievo-Spezia, Empoli-Benevento, Entella-Salernitana, Pisa-Pescara, Cremonese-Cosenza, Juve Stabia-Livorno, Frosinone-Cittadella, Trapani-Pordenone, Venezia-Ascoli, Perugia-Crotone.

Questo recita il decreto: “Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19, sull’intero territorio nazionale si applicano le seguenti misure: sono sospese le manifestazioni e gli eventi di qualsiasi natura, svolti in ogni luogo, sia pubblico sia privato, che comportano affollamento di persone tale da non consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno un metro.[…] Resta comunque consentito […] lo svolgimento dei predetti eventi e competizioni, nonché delle 3 sedute di allenamento degli atleti agonisti, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le società sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano”.