Venezia, Cosmi: "Non sarà una gara interlocutoria. A Brescia mi legano bellissimi ricordi"

Le dichiarazioni di Serse Cosmi, tecnico del Venezia, in vista della trasferta di Brescia, in programma alle 21 al 'Bentegodi': "Il Brescia dall’inizio del campionato sta imponendo un ritmo importante, perde pochissimo e quando succede ha la capacità di rialzarsi immediatamente. E’ una squadra che esprime un ottimo calcio e che vuole continuare la propria corsa verso la promozione, per cui anche questa sera sarà alla ricerca di punti. Per noi non si tratta di una partita interlocutoria perchè ci troviamo in una situazione in cui non possiamo permetterci di pensare già alla prossima gara. I rientri di Domizzi e Lombardi? Domizzi è disponibile, così come Suciu, Garofalo e Lombardi. Si è fermato Mazan per un problema alla schiena, mentre Bentivoglio è ancora out. E’ una settimana frenetica, abbiamo cercato di sfruttare al meglio le poche ore a disposizione per mettere minuti nelle gambe di chi era fuori da tempo. Classifica? Con sette partite da giocare bisogna andare alla ricerca di una vittoria, perchè potrebbe segnare la svolta. Prendete la Cremonese: era una squadra in difficoltà, poi ha trovato un successo al 95′ contro il Benevento e si è tirata fuori dalla zona calda. Ci serve un episodio, tenendo conto che c’è ancora un numero sufficiente di partite per poterci salvare. Trascorsi a Brescia? Ho passato due stagioni e mezza a Brescia, divertendomi molto e costruendo un gruppo forte. Il primo anno abbiamo sfiorato i playoff, mentre al secondo siamo partiti forte conquistando quindici punti nelle prime cinque gare. Purtroppo eravamo in un campionato in cui alla fine la terza classificata aveva 81 punti, per cui pur avendo ottenuto dieci successi fuori casa arrivammo quinti. Ai playoff fummo sfortunati, perdendo sia Caracciolo che Possanzini per infortunio e uscendo in semifinale contro l’Albinoleffe. Al terzo anno ci separammo alla quinta giornata, ma il ricordo di Brescia rimane meraviglioso, sia per ciò che riguarda i tifosi che per la città in sè".