Serie B, Venezia-Perugia 2-3: Grifo corsaro, Zenga in crisi

Il Perugia sbanca Venezia, irrompe in zona playoff  e acuisce la crisi dei lagunari. Parte forte la truppa dell’’Uomo Ragno’, subito insidiosa al 2’ con Modolo, la cui incornata termina alta sulla traversa. Spingono i padroni di casa, ma alla prima occasione il Grifo passa: è il 12’ quando Sadiq pilota palla al limite e sgancia un destro che non lascia scampo a Vicario. La replica del Venezia non si fa attendere. Al 18’ Vrioni approfitta di una dormita della difesa umbra e viene agganciato in area da Gabriel: l’arbitro non ha esitazioni e assegna la massima punizione; sul dischetto si presenta Bocalon, che sciupa tutto facendosi ipnotizzare da Gabriel. Non desistono gli arancioneroverdi. Al 22’ Zampano pennella per Pinato, che impatta debolmente di testa; Gabriel abbranca la sfera. Gara frizzante e piacevole, contrassegnata da rapidi capovolgimenti di fronte. Al 35’ Sadiq arma il destro, Vicario c’è e fa sua la sfera. Tre giri d’orologio e i lagunari acciuffano il pareggio: Zampano ara la corsia di destra e scodella un cross per Segre, la cui frustata di testa s’insacca imparabilmente. Nemmeno il tempo di esultare, che il Perugia, al 40', si riporta in vantaggio: sciabolata per Verre, che uccella i centrali lagunari, in versione statue di sale, piomba in area e con un morbido scavetto infila Vicario. Al 44’ il Perugia triplica: Mazzocchi manda al bar Mazan e disegna un tracciante per la capoccia di Melchiorri che, a distanza ravvicinata, fa secco Vicario. Uno-due terrificante del Perugia, tramortito il Venezia. Al ‘Penzo’ il primo tempo va in archivio con la squadra di Nesta avanti 1-3. La ripresa si apre ancora all’insegna del Grifo: scarico di Sadiq per Melchiorri, che libera il destro ma non inquadra il bersaglio. Zenga corre ai ripari e spedisce in campo Di Mariano e Citro in luogo di Zennaro e Pinato, varando un Venezia a trazione anteriore. Ma è ancora il Perugia a rendersi pericoloso con Verre, la cui conclusione è rintuzzata in due tempi da Vicario. Confuso e farraginoso il Venezia, che non riesce a trovare il bandolo della matassa; ha buon gioco il Perugia. Al 77’ il solito Sadiq, innescato da un cioccolatino di Falzerano, si divora il poker. Gol sbagliato, gol subìto. Così all’81’ la più classica e spietata legge del calcio trova attuazione: sugli sviluppi di un cross dalla sinistra, Di Mariano svernicia Felicioli e trafigge Gabriel, riaprendo i giochi. Il Venezia crede nella remuntada e attacca a pieno organico, il Perugia regge l’urto e incassa i 3 punti. Per effetto di questo risultato, il Grifo sale a 35 punti, in piena zona playoff; resta fermo a 26 il Venezia, ormai risucchiato a pieno titolo nella lotta per non retrocedere.

TABELLINO

VENEZIA (4-3-1-2): Vicario; Zampano, Modolo, Fornasier, Mazan; Segre, Schiavone, Pinato (9' st Citro); Zennaro (9' st Di Mariano); Bocalon, Vrioni (28' st St Clair). A disposizione: Lezzerini, Facchin, Coppolaro, Cernuto, Suciu, Bentivoglio, Besea, St Clair, Citro, Di Mariano, Lombardi, Rossi. Allenatore: Zenga.

PERUGIA (4-3-1-2): Gabriel; Mazzocchi (44' st Rosi), Gyomber, Sgarbi, Felicioli; Falzerano, Carraro, Dragomir; Verre; Sadiq, Melchiorri (33' st Bianco). A disposizione: Bizzarri, Bianco, Bordin, Rosi, Kouan, Moscati, Ranocchia, Han, Vido. Allenatore: Nesta.

Arbitro: Pillitteri di Palermo.

Reti: 12' pt Sadiq, 40' pt Verre, 44' pt Melchiorri (P); 38' pt Segre, 35' st Di Mariano (V).

Note: ammoniti Gabriel, Dragomir (P); Modolo, Fornasier (V); recupero 1' pt, 4' st.

Stadio: Penzo