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Zanetti: "Raccolto meno del seminato, ci sono percentuali da migliorare"
venerdì 15 gennaio 2021, 17:38Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti

Zanetti: "Raccolto meno del seminato, ci sono percentuali da migliorare"

Mister Paolo Zanetti ha inquadrato in conferenza stampa il match contro il Pordenone, partendo dalla situazione Covid. Sono due giocatori i positivi? “Sì sono giocatori, ma preferisco non rendere pubblici i nomi come da linea societaria, ma penso si potranno ricavare dalla lista convocati”.

Vigilia movimentata? “Stiamo lavorando su alcuni aspetti e avere anche a che fare col Covid non è semplice. Maleh non ci sarà, ma non per questione di Covid, la sua situazione ha bisogno di ancora un paio di giorni per essere definita”.

Quante energie avete recuperato? “Spero tanta, abbiamo anche lavorato bene senza avere infortuni particolari. Anzi abbiamo recuperato appieno Modolo. Non sono preoccupato dell’aspetto fisico, penso che questi giorni di vacanza siano stati sufficienti. L’importante è aver recuperato le energie senza staccare la spina, il primo match dopo una pausa è sempre un po’ un punto di domanda, perché c’è l’aspetto mentale su cui lavorare e incontreremo avversari molto intensi e fisici, quindi l’aspetto mentale sarà ancora più importante. Volendo tracciare un bilancio di questa prima parte, noi abbiamo numeri molto importanti sotto certi aspetti, ma allo stesso tempo scadenti. Siamo tra le prime tre per occasioni create, ma siamo in basso rispetto al numero di gol fatti in percentuale. Allo stesso tempo siamo primi per numero di occasioni concesse, ma ultimi per gol presi in percentuale. Quindi ci sono dei numeri ottimi che devono consolidare la nostra autostima, ma ci sono anche degli aspetti su cui bisogna lavorare ancora tanto per migliorare queste medie. Dobbiamo continuare a concedere poco cercando però di tenere effettivamente la porta inviolata. Il primo obiettivo dev’essere dunque consolidare quanto fatto fino ad ora, lavorando però sui limiti che abbiamo messo in mostra e che non ci permettono di essere più in alto”

Davanti un Pordenone che ha la stessa struttura dell’anno scorso, con un Diaw però in più: “La squadra è quella dell’anno scorso con un Diaw in più, che è tra i migliori attaccanti del campionato, un giocatore che ci incastra poco con questa categoria. Il Pordenone è squadra che ha grande verticalità, conosco bene Tesser, l’ho anche avuto come allenatore, oltre a essere una bravissima persona è anche un ottimo tecnico. Vengono da un bel filotto di risultati positivi. Noi abbiamo messo in mostra belle prestazioni ultimamente, ma bisogna ammettere che è da un po’ che non vinciamo”.

Queste due partite diranno molto sulle possibili ambizioni della squadra: “Incontreremo due squadre simili, che mettono tanta intensità e peseranno dunque un po’ i nostri valori. Sicuramente però il campionato non finirà dopo questi due match. Il Pordenone ora è in grande forma, ma viene da un avvio un po’ complicato, quasi tutte le squadre in questa Serie B hanno avuto periodi alterni. Per quanto riguarda noi probabilmente siamo un po’ in flessione, ma non di prestazioni, di risultati sicuramente. Probabilmente meriteremmo qualche punto in più, senza rubare niente potremmo essere a 4/6 punti in più e la situazione sarebbe diversa. Non abbiamo portato a casa il massimo di quanto dimostrato in questi match, queste due partite quindi saranno importanti per non perdere sicurezze, la ruota gira, torneremo sicuramente a portare a casa quanto meritiamo”.

Come si sta inserendo Ala-Myllymaki? “L’integrazione è stata buona, si è dimostrato ragazzo molto intelligente, sta imparando l’italiano e cercheremo come fatto con Svoboda di accelerare il più possibile il suo inserimento. A livello tecnico chiaramente è un po’ che non gioca una partita. È un paio di mesi che si allena regolarmente, quindi ha tanta benzina. Lo vedo più centrocampista che attaccante, poi nel suo paese ha fatto anche il sottopunta nel 4-2-3-1, ha le caratteristiche per inserirsi, penso che in questo momento per come giochiamo sia il suo ruolo ideale”.