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Zanetti: "A Lecce non per il punticino, andrei contro la mia mentalità"
venerdì 4 dicembre 2020, 14:43Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte Dal nostro inviato Giuseppe Malaguti

Zanetti: "A Lecce non per il punticino, andrei contro la mia mentalità"

Mister Paolo Zanetti presenta il big match di domani tra il suo Venezia e il Lecce in conferenza stampa. Si parte con un'analisi sui punti di forza delle due squadre e dell'importanza per i Leoni delle transizioni difensive vista la grande proposta di gioco della squadra: “Ci stiamo lavorando su ancora, nel primo tempo contro l’Ascoli non lo abbiamo fatto bene, abbiamo subito due o tre ripartenze di troppo e di solito è una nostra caratteristica importante. È vero che siamo offensivi, propositivi, attaccando con tanti uomini l’area e lavorando tanto sulle marcature preventive e le transizioni difensive. È un argomento che abbiamo ripreso in mano però perché nel primo tempo con l’Ascoli non lo abbiamo fatto bene, migliorando nel secondo tempo. Il Lecce è molto forte in ripartenza e curano molto bene l’attacco preventivo, dobbiamo curare questi aspetti perché vorremmo fare la nostra partita, senza essere attendisti, sapendo però il valore dell’avversario che abbiamo davanti, accettandolo con umilità e stando attenti perché il Lecce in ripartenza è fortissimo”.

Come sta la squadra? “Veniamo da una vittoria non facile, che è stata portata a casa di qualità, rimontando e ribaltarla non è mai semplice. Lo abbiamo fatto anche a Brescia e dimostra il carattere di questa squadra, che non si arrende alle prime difficoltà. Recuperiamo qualche ragazzo, qualcuno è al limite, ci accompagnerà solo per la panchina”.

Il Venezia è andato in svantaggio quattro volte in nove partite, un dato dove forse si può migliorare. In più, come ha visto Felicioli? I gol di Brescia ed ascoli sono stati molto simili...: “Partendo dalle partite in cui siamo andati in svantaggio, sono state situazione diverse, delle volte è successo a inizio a partita, altre volte dopo 70’ ottimi. Dobbiamo tenere conto che ci sono anche gli avversari che hanno le loro qualità, sicuramente dobbiamo fare più attenzione. Quello su cui abbiamo lavorato maggiormente è il ribaltarla se succede, riuscire a farlo non penso sia una cosa semplice e ci siamo riusciti due volte, denota carattere ed è importante perché non possiamo pensare che il Venezia vada su tutti i campi senza prendere gol e facendone, saremmo presuntuosi. Spesso in allenamento lavoriamo su cose che non sono ancora accadute, ma in Serie B devi essere pronto a tutto, alcune volte devi tenere il risultato, altre volte hai poco tempo per recuperarlo… per quanto riguarda la similitudine tra i due gol presi, sapete la mia stima per Felicioli, ha un’ottima fase difensiva, ottime capacità di palleggio, ma certamente ha alcune cose da migliorare, sennò sarebbe in Serie A, lo sa ed è sereno. Dietro ha un giocatore come Molinaro che è pronto ad aiutarlo sempre, li vedo parlare molto in allenamento”.

Con che mentalità andrà a Lecce il Venezia? “Incontriamo tutte le prime otto in pochi giorni, quindi chiaramente ora tutti i punti sono importanti, abbiamo messo già tanto fieno in cascina e questo è importante. Non pensiamo però di andare a Lecce a cercare il pari, dobbiamo andare su tutti i campi a cercare la vittoria, sbaglieremmo a snaturarci per andare a caccia del punticino. Dev’essere una mentalità dove in certi frangenti si può anche soffrire e bisogna saperlo fare, ma non è il momento di andare a caccia di un punticino, non sarebbe neanche nella mia mentalità, andiamo là per tentare di fare una grande partita, poi il risultato positivo dipende da tante cose, ma l’importante è poter dire nel post partita di aver fatto una grande partita”

Affrontare queste squadre è uno stimolo anche per la fase difensiva: “Lecce, Monza, SPAL e tutte queste partite ci metteranno davanti agli attacchi più forti della Serie B, squadre importanti e che hanno numeri importanti, credo sia uno stimolo per la nostra fase difensiva a capire se riusciamo a reggere anche contro queste squadre che hanno un potenziale offensivo da Serie A. È anche però un andare contro le difese più forti, può essere quindi anche uno stimolo per la nostra fase offensivo, creare tanto contro queste squadre ti dà tanta fiducia”

Il Lecce forse è la squadra più forte della Serie B, concorda? “Lecce e SPAL sono probabilmente le più forti della B, ma sono anche le due squadre che lo stanno dimostrando meglio. Anche Monza ed Empoli sono molto forti ma in questo momento le prime due citate sono quelle che attualmente stanno mostrando meglio il loro potenziale. Possiamo migliorare nei dettagli in cui siamo mancati nelle sfide per esempio di Brescia o con la Reggiana, senza perdere quei punti noi saremmo là davanti. Dobbiamo migliorare tutte quelle piccole sfaccettature che fanno sì che tu sia una grande squadra”