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Grande amarezza: Inevitabilmente la Serie A si ferma
mercoledì 8 aprile 2020, 18:29Primo Piano
di Giuseppe Malaguti
per Tuttoveneziasport.it

Grande amarezza: Inevitabilmente la Serie A si ferma

Ieri nel primo pomeriggio il Presidente della Federazione Italiana Pallacanestro Giovanni Petrucci, considerata la determinazione della LBA di demandare ogni e qualsivoglia decisione in merito alla chiusura anticipata della stagione 2019/2020 e sentito per le vie brevi il Consiglio Federale, dichiara concluso il Campionato di Serie A.
Tale decisione è stata presa a seguito della perdurante emergenza epidemiologica da COVID-19 su tutto il territorio nazionale.
La FIP è determinata a tutelare la salute di atleti, tecnici, arbitri, dirigenti, di tutti coloro che partecipano all’organizzazione delle gare dei campionati e delle loro famiglie.

Con questo comunicato si chiude la nostra Serie A. Nessuno scudetto, nessuna retrocessione e tanta amarezza per come inevitabilmente è finita.

La ripresa sarà difficile per tutti. Impossibile capire ad oggi come e chi potrà permettersi di ripartire. Molte società in breve tempo potrebbero andare verso il collasso. Probabilmente solo Reyer Venezia, Dinamo Sassari, Virtus Bologna e ovviamente Olimpia Milano riusciranno a rimanere solide dal punto di vista economico.

Quanto all’Umana Reyer del Presidente Federico Casarin e di Coach Walter De Raffaele, è stata una stagione culminata con lo straordinario trionfo in Coppa Italia. In campionato un cammino fatto di alti e bassi. In Europa, in una manifestazione difficile e affascinante come l’EuroCup, Venezia ha ottenuto l’accesso storico neI playoff. Rimangono alla mente alcune sontuose partite, in particolar modo in trasferta e in campi difficili. Una su tutte: quella della Stark Arena di Belgrado con il Partizan vinta davanti a 20.000 serbi.

La Reyer Venezia diretta magistralmente da Walter De Raffaele ha vinto tutto con una identità di uomini fortissima composta sostanzialmente sempre dagli stessi atleti e, come più volte scritto, rimarrà per sempre nella storia della nostra pallacanestro.

Finire così dispiace molto. Sarebbe stato bello vedere “the last dance” l’ultimo ballo di questa squadra e con questi giocatori, l’avrebbero meritato.

Forse per la prima volta, possiamo ipotizzare, ci potrebbe essere un notevole cambiamento del roster per il prossimo anno. Ma sono solo sensazioni. In questo momento parlare di un futuro prossimo è onestamente difficile.