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Rivoluzione arancioneroverde!
giovedì 18 luglio 2019, 18:47Editoriale
di Manuel Listuzzi
per Tuttoveneziasport.it

Rivoluzione arancioneroverde!

Che la rivoluzione abbia inizio.

Non era ciò che ci auspicavamo un po’ tutti al termine della stagione regolare, quando il playout sembrava scongiurato e la stagione miracolosamente in archivio? Non è esattamente ciò che pretendevamo dopo le vergognose partite con Crotone ed Ascoli? Cos’è cambiato allora, come mai gli addii dei senatori e dei più giovani procurano comunque quel senso di malinconia ed incertezza di cui avremmo fatto volentieri a meno?

Se è riconoscenza verso Domizzi, Garofalo e Bentivoglio, di certo non la si può chiamare allo stesso modo verso altri elementi salpati nelle ultime settimane per altri lidi. Le teste dei dirigenti sono saltate come tappi a capodanno, grazie di tutto sig. Rogg ma il VeneziaMestre non è un’industria, ci vuole passione, amore per quella maglia e conoscenza della città ( badi bene, non dei clienti). Buona fortuna sig. Angeloni, grazie per averci sempre messo la faccia, ma quando si scommette bisogna avere anche la consapevolezza di poterle perdere quelle puntate, trovando magari un piano b che la scorsa stagione  è miseramente mancato. Grazie di tutto mr Cosmi ma dividersi era l’unica strada percorribile dopo un finale così intenso e sofferto.

Si volta pagina, si parte da un Ds con esperienza e da un allenatore con ambizione, abbinamento che ricorda con le dovute proporzioni il tandem Perinetti-Inzaghi, ma con un portafoglio molto meno ampio. Chi non comprende i propri errori è condannato a ripeterli dice un vecchio proverbio e la sensazione in città è che la lezione sia servita. Niente voli pindarici per il presidente in questa caldissima estate, lontani i discorsi sulla promozione, sopiti i sogni dello stadio, obiettivo numero uno tornare a far divertire il popolo arancioneroverde. Un allenatore promettente ed un mercato in linea con le sue richieste la base per non soffrire come l’anno scorso, consolidando una categoria ed un progetto che ha bisogno di serenità dentro e (speriamo) fuori dal terreno di gioco. Un settore giovanile da far invidia a mezza serie A, una campagna abbonamenti finalmente appetibile ai più giovani ed una maglia identificativa delle due realtà e, lasciatemelo dire, fantastica.

Il neo ds Lupo lavora ad un ritmo indiavolato, regalando alla causa lagunare un paio di pedine nuove al giorno. Impareremo a conoscerli col tempo, le premesse sono interessanti ma la squadra sarà nuova per nove undicesimi e questo richiederà dei mesi. E chissà che i nuovi Domizzi, Garofalo e Bentivoglio non possano diventare i vari Vacca, Senesi e Gavioli. E’ estate, è periodo di sogni. La grande paura è passata, le vicende siciliane c’hanno esaltato prima, divertito poi ed ora non resta che correre ad abbonarsi perché quando si è temuta la fine e la si è vinta, ritrovarsi ha il gusto più dolce del mondo.

Avanti Unione!