Allenatore e direttore sportivo, ripescaggio o meno Tacopina deve decidere

I Play-Out sono passati, con l'immenso dolore che ha portato a tutti quanti, soprattutto per il modo in cui sono arrivati. Dopo la commozione però e la consapevolezza che il mese di giugno può riservare ancora qualche piccola sorpresa a livello di ripescaggio (durissima, ma chissà che le presunte nuove regole più severe per le iscrizioni non mietano vittime) c'è da decidere il futuro di questa squadra, senza DS da diverso tempo e, probabilmente, senza allenatore a breve, visto che Cosmi non è parso molto volenteroso di continuare la sua avventura, almeno nell'immediato, in questo calcio dopo i fatti giuridici.

Per il nome di DS il sogno è Perinetti, che ha ammesso di poter venire ad abitare a Venezia, ma non si è sbilanciato. Per Salvatori c'è la concorrenza del Modena, alternativa Lupo, visto che Marroccu in C non scende. Il direttore sportivo abbiamo visto essere un ruolo chiave, decisamente più importante di quanto forse si credeva l'estate scorsa dopo l'addio di Rinaudo, purtroppo Angeloni ha fatto diversi errori nella composizione della squadra (d'altronde la sua scuola è quella del capo osservatore) e i tecnici ne hanno pagato le conseguenza, con ora i Leoni di nuovo in C. Avrà capito Tacopina l'errore? Lo scopriremo.

Capitolo allenatore, vecchia conoscenza (Sottili), nuova leva da lanciare per partire con un progetto nuovo o un allenatore di spessore per tentare subito la risalita in Serie B? Questa la decisione che dovrà prendere Joe Tacopina, insieme ad Andrea Rogg, Paolo Poggi ed Evans Soligo. Di esperti in cerca di rilancio ce ne sarebbero diversi, un esempio, casuale, può essere Mandorlini. Anche se il vero sogno, lo sanno anche le barche della laguna, è il ritorno di Superpippo Inzaghi...