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La Reyer non ce la fa, anche quest'anno quarti indigesti, passa Sassari per 88-89
venerdì 15 febbraio 2019, 22:59Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte www.reyer.it

La Reyer non ce la fa, anche quest'anno quarti indigesti, passa Sassari per 88-89

Parziali: 29-20; 57-41; 75-66

Umana Reyer: Haynes 11, Stone 5, Bramos 14, Tonut 20, Daye 9, De Nicolao 3, Washington 4, Biligha, Giuri ne, Mazzola 6, Cerella, Watt 16. All. De Raffaele.

Banco di Sardegna: Spissu 3, Smith 15, McGee 2, Carter 4, Devecchi 2, Magro ne, Pierre 24, Gentile 2, Thomas 14, Polonara 10, Diop ne, Cooley 13. All. Pozzecco.

L’Umana Reyer non riesce a sfatare la maledizione delle Final Eight: avanti praticamente per tutto il match, gli orogranata vengono battuti dal Banco di Sardegna Sassari a 1” dalla fine, 88-89.

Con Vidmar fuori nelle rotazioni degli stranieri e Giuri in panchina per onor di firma, gli orogranata partono con Haynes, Tonut, Bramos, Mazzola e Watt. Sblocca Tonut, poi Mazzola con una tripla dà il 5-2 all’1’30”. Dal 5-4, arriva il primo allungo, con ancora Tonut e Watt (9-4 al 3’), poi è 12-6 al 3’30” con la tripla di Haynes. Cercando Cooley, e con un paio di fiammate di Smith, Sassari ricuce la parità a quota 12 al 4’30”, anche se, dal 14-14, arriva un nuovo strappo dell’Umana Reyer, che colpisce dall’arco due volte con Daye per il 23-16 all’8’. Sassari prova a restare attaccata al match con i rimbalzi offensivi (ben 7 nel primo quarto), ma gli orogranata hanno mani caldissime (5/8 da 2 e 6/9 da 3 dopo 10’) e chiudono il primo periodo sul 29-20 con le nuove triple, ancora di Daye e poi di Stone.

L’Umana Reyer alza il livello difensivo e, dopo la tripla di Polonara che apre il secondo quarto, infila un break di 8-0 (due triple di Haynes e due liberi di Washington) per il 37-23 al 12’30”. Sassari chiama time out e torna in campo riavvicinandosi a -10 (37-27), anche se subito Bramos infila la tripla del 40-27 (14’). Pozzecco è costretto nuovamente a chiamare time out quando gli orogranata allargano il divario (47-32) al 15’30” con Daye, i liberi di Stone e un’altra tripla di Bramos. Sassari riesce a non farsi distanziare guadagnando tiri liberi, ma poi arriva il momento di Tonut, che prima trova il terzo fallo di Cooley, poi è il vero protagonista (primo a toccare la doppia cifra) del finale di un primo tempo praticamente perfetto per l’Umana Reyer, che tocca il 57-39 e chiude 57-41, tirando 7/11 da 2 e 12/18 da 3.

Gli orogranata ripartono da dove si erano fermati (tripla di Mazzola e 60-41), con Sassari che prova a crederci e risponde con un parziale di 0-5, ma Tonut infila una tripla impossibile e poi sale a 20 punti personali con un’altra tripla per il 66-50 al 23’, con successivamente l’assist per Watt che dalla lunetta fa 68-50. L’Umana Reyer difende forte e, dopo altri due di Watt, arriva a +20 con uno spettacolare contropiede di squadra (16° assist) concluso da Bramos per il 72-52 al 25’30”. Dopo il time out di coach Pozzecco, però, in un match in cui cala il ritmo, arrivano però troppe palle perse per gli orogranata (sei nel quarto) e Pierre ridà fiducia a Sassari, conducendola al 74-62 al 28’30”. Né cambia l’inerzia il time out di coach De Raffaele, perché il Banco di Sardegna ricuce ulteriormente, fino al 75-66 dell’ultimo intervallo.

Sassari, trascinata sempre da un ispiratissimo Pierre, continua il parziale in avvio di ultimo quarto, arrivando al 17-1 per il 75-73 al 32’ dopo il time out obbligato per la panchina orogranata, anche perché è venuta meno la fluidità offensiva, sia pur avendo già portato gli avversari al bonus. Al rientro in campo, Bramos interrompe il parziale con una tripla, ma Sassari riprende subito il ritmo con le due triple, di Spissu e Thomas, che valgono addirittura il sorpasso: 78-79 al 33’30”. Le triple veneziane, invece, non entrano e ci vuole una penetrazione di Watt per riportare l’Umana Reyer in vantaggio a metà quarto sull’80-79. Si segna poco: due liberi di Thomas (80-81), un canestro di Watt (82-81) e un libero di Thomas, sul quinto fallo di Daye, per la parità a quota 82 al 37’. Dopo essere stato a lungo in panchina, De Nicolao dimostra tutta la sua professionalità mettendo la tripla dell’85-82 al 37’30”, poi Watt fa 2/2 ai liberi dopo il rimbalzo offensivo ed è 87-82 al 38’. Un tocco della retina di Cooley su un tiro di Watt in avvicinamento a canestro non viene rilevato, così dall’altra parte Smith fa 2/2 dalla lunetta ed è 87-84 a -1’14”. Watt perde palla su uno scarico, Smith fallisce la tripla, Stone sbaglia l’appoggio al tabellone, poi De Nicolao spende fallo su Smith a -19”: altro 2/2, 87-86, e fallo di Pierre a -16” dopo una rimessa a rischio per l’Umana Reyer. Va in lunetta Haynes, che fallisce il primo, mette il secondo e Pozzecco chiama time out. A -7”, Stone spende fallo su Pierre, che segna il primo (88-87), sbaglia il secondo, ma, nella lotta a rimbalzo, la rimessa è per Sassari con 3” da giocare. Coach De Raffaele chiama time out, ma a 1” dalla fine arriva il gancio della vittoria di Cooley e finisce 88-89.