Tacopina: "Paolo Poggi è il nuovo Club Manager. Mi piace come lavora Zenga, sono sicuro che arriveremo ai Play-Off"

Paolo Poggi è il nuovo club manager del Venezia, la carica, già nell'aria, è ora stata resa ufficiale dal presidente Tacopina, che ha parlato così a La Nuova Venezia: "È un ruolo molto importante in tutti i club, vedi Balzaretti e Di Vaio a Palermo e Bologna, perché rappresenta un punto di collegamento in più con lo spogliatoio, i giocatori, il tecnico e i dirigenti in generale. Non c’era una persona migliore di Poggi per ricoprire questo ruolo, sa come parlare con i giocatori".
 

Era da un po' che il presidente non riusciva ad assistere ai match della squadra, contro il Lecce la prima apparizione del 2019: "C’è una parte di me molto soddisfatta della squadra e dei risultati ottenuti. C’è una parte di me molto dispiaciuta per la classifica che occupiamo attualmente. E questo dispiacere è causato da diversi fattori. Innanzitutto il brutto inizio di stagione che abbiamo avuto. Secondo me, inoltre, ci mancano 6 punti in classifica perché alcuni errori arbitrali sono ben evidenti e questo è frustrante. Io non mi lamento tanto per lamentarmi, sono il primo a sottolineare se la squadra gioca male, ma i fatti sono fatti. E, infine, dobbiamo assumerci la responsabilità che probabilmente non stiamo giocando al massimo di quelle che sono le nostre qualità".

La situazione in classifica: "Mi aspetto di più, è ovvio, però mi piace quello che vedo e sono ottimista. Mi piace come Zenga sta lavorando con la squadra, mi piace la sua mentalità. È uno che tiene sempre un po’ tutti sulla corda. Anche sul piano tecnico è molto bravo, mi piace come sa leggere le partite, cambiando spesso anche in partita in corso, alternando i moduli. In giro non ci sono molti allenatori che hanno questa capacità".
Gennaio ha portato in dote a

Il mercato invernale: "La squadra adesso è completa con una rosa numerosa. Finalmente siamo arrivati a un top attaccante, come Bocalon, ma anche Besea possiede caratteristiche che prima non avevamo in rosa. Lombardi ha dimostrato contro il Lecce le sue qualità, sono molto curioso di vedere all’opera Mazan. Adesso è arrivato il momento di  ottenere i risultati che sono nelle nostre possibilità".

Da quest'anno si sta puntando a un modello Venezia vincente, ma sostenibile: "Il modello del calcio italiano del passato non funziona più. Ammiro società come Sassuolo, Udinese o Atalanta che portano avanti un modello di business responsabile con potenzialità di crescita notevoli. Noi negli ultimi tre anni e mezzo abbiamo speso tanto, adesso stiamo portando avanti un modello che sia fiscalmente responsabile e sostenibile. Questo non vuol dire che smetteremo di essere ambiziosi o non proveremo a vincere. Nell’ultimo mese abbiamo alzato il livello qualitativo della squadra e risparmiato soldi. Sono sicuro che arriveremo ai playoff".