Il secondo arrivo è Alessandro Rossi, giovane punta di prospettiva

Dopo Cristiano Lombardi il Venezia ha accolto un secondo nuovo innesto. Proviene sempre dalla Lazio e gioca sempre in attacco, ma, a differenza del numero 23, è abituato a giocare più centralmente. Alessandro Rossi, nato a Viterbo il 3 gennaio 1997, arriva in laguna in prestito secco fino a giugno 2019, per rimpolpare un reparto punte che dovrebbe perdere in questo mese Geijo, Zigoni e forse anche Litteri. Una decisione forte da parte della società, che sta sostituendo i partenti con giovani di belle speranze e che sono già stabilmente nel giro delle nazionali.

L'attaccante cresce calcisticamente nella Lazio, dove fa il percorso che lo porta fino in Primavera, dove si impone subito come bomber dal gol facile, con circa 40 gol all'attivo. L'anno 2016/2017 è per lui il più prolifico, con ben 24 reti e 3 assist in soli 22 partite. Il ragazzo è promettente e se ne accorgono anche nella prima squadra dei biancocelesti, dove Rossi inizia a essere convocato con sempre più frequenza. Sempre nella stessa annata fa anche il suo esordio in Serie A, nella vittoria per 1-0 contro il Crotone.

La stagione dopo passa in prestito alla Salernitana, club sempre sotto il controllo di Lotito, per aumentare il suo minutaggio tra i professionisti. Colleziona 27 presenze, con 3 gol e 3 assist, mettendo a segno la sua prima rete il 4 novembre contro il Bari. Il primo gol diventerà anche la prima doppietta in Serie B per lui. La seconda squadra che Rossi mette a referto è la Virtus Entella, giusto un mese dopo. Ora, dopo sei mesi in prestito alla Lazio con due gettoni in Europa League (Apollon Limassol ed Eintracht Francoforte) ed essere entrato nel giro dell'Under 20, il prestito al Venezia, dove il ragazzo dovrà dimostrare definitivamente le sue qualità in zona gol anche tra i professionisti.