Una vittoria che segna l'inizio di un altro campionato

Quella ottenuta ieri contro l'Ascoli è una vittoria spartiacque, una vittoria che segna davvero un nuovo inizio. Tre punti pesantissimi ci rilanciano, ora il Venezia può tornare a guardare avanti e non più indietro. Non sto parlando di A, forse nemmeno di play off visto che non sarà facile rimediare ai tanti errori di inizio campionato della gestione Vecchi, ma di tornare ad avere un obiettivo che non sia soltanto quello della salvezza.

Per uscire dalla zona rossa, quella pericolosa che vuole dire rischiare di cadere nel baratro della C, serviva un cambio a livello di testa e Zenga, da abile motivatore quale è, ha saputo trasmettere quegli input, quella mentalità vincente che tutto l'ambiente sembrava aver perso. Battere l'Ascoli, una squadra pronta ad agganciare la zona play off, è un segnale chiaro che ci dice che da domani inizierà un campionato diverso, ne sono sicuro. 

Merito di Zenga, merito della squadra, merito anche della società che ha ammesso i suoi errori estivi e cercato di correggerli. Ora si può guardare al futuro con maggiore serenità ma soprattutto con maggiore ambizione. Dove arriveremo? Ancora presto per dirlo. Tenere i piedi per terra, quello sicuro, ma senza paura e con l'entusiasmo di voler arrivare lontano.

Torniamo a sognare? Sì, ora si può ma con moderazione perché la strada è ancora lunga e serve ancora moltissima fatica per poter davvero rientrare a pieno titolo tra le grandi di questo campionato. La stagione è ancora lunga, tutto è possibile, basta crederci.

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