Domizzi si avvicina, prima mezz’ora stregata: il Venezia non segna

Con il gol di Domizzi arrivato al 31’ del primo tempo contro la Salerniatana, continua la striscia negativa dei Leoni Alati nel non riuscire a segnare nella prima mezz’ora di gioco.

Primi trenta minuti che restano stregati per un Venezia che torna a sorridere davanti al suo popolo. Arancioneroverdi che, sin dalle prime battute del campionato, hanno faticato ad incanalare la partita verso la vittoria dopo il fischio d’inizio ma si sono protratti fino all’ora piena di gioco. L’ultima vittoria, contro i salernitani ha visto il gol dell’ex Udinese, ora bandiera di questo Venezia, che non riesce a scendere sotto la mezz’ora fatata.

Lagunari che aprono il campionato con la vittoria sullo Spezia grazie al gol di Bentivoglio nei minuti finali della prima frazione. Poi tre sconfitte consecutive con Padova, Benevento e Lecce. Tre gol in tutto, arrivati nel secondo tempo. Contro i sanniti (nella sconfitta per 3-2) timbra il cartellino Gejio al 49’ e Citro al 67’ mentre contro i pugliesi segna Di Mariano al 60’ per poi farsi rimontare nell’extra time. Contro il Livorno invece, con ancora Vecchi in panchina, dopo il vantaggio di Diamanti il Venezia riesce a chiudere sul definitivo 1-1 grazie a un gol di Citro che trova il pari al 57’. La striscia del “gol nel secondo tempo” continua anche nel doppio pareggio con Hellas Verona e Palermo: nel derby veneto Di Mariano ci pensa al 68’ mentre Segre in Sicilia apre le marcature al 59’ per poi essere recuperati al novantesimo inoltrato.

Nella vittoria sulla Cremonese invece, è ancora una volta Di Mariano a metterci lo zampino vincente al 78’ con l’assist al bacio di Citro.