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Vanoli: "Si potevano fare alcune cose meglio, nelle difficoltà serve più personalià, ma faccio i complimenti sia ai nuovi che ai vecchi"
sabato 4 febbraio 2023, 17:10Primo Piano
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Vanoli: "Si potevano fare alcune cose meglio, nelle difficoltà serve più personalià, ma faccio i complimenti sia ai nuovi che ai vecchi"

Mister Paolo Vanoli ha commentato il successo sul Benevento. Queste le parole del tecnico del Venezia.

Il ritorno alla vittoria:

“Sapevamo quanto fosse importante questo risultato, visto il mercato la cosa più difficile era assemblare una squadra con tanti nuovi. Faccio i complimenti perché i nuovi sono arrivati con lo spirito giusto e il gruppo vecchio ha avuto voglia di lottare. Sul campo oggi alcune cose si potevano fare meglio, soprattutto in palleggio, però questo è anche dovuto al fatto che in diversi sono arrivati. Era la partita che attendevo da quando sono qua, penso tutti i tecnici credano nelle vittorie e gliel’ho detto, da qua alla fine per salvarsi bisogna essere lucidi in tutte le situazioni. Alla vigilia ho detto che pensando a 16 pareggi una vittoria sarebbe arrivata ed è arrivata, ora pensiamo a dare continuità con la SPAL”.

Il match:

“Due squadre a specchio con lo stesso modulo, ci potevano essere difficoltà su entrambi i lati. Siamo partiti un po’ meglio, spesso nelle difficoltà invece non riusciamo a gestire le difficoltà fino a quando non succede qualcosa e in questo serve più personalità. In questo mercato abbiamo perso personalità tecnica ma abbiamo guadagnato spirito, oggi ho visto una squadra compatta e che aveva voglia di arrivare al risultato, così come di arrivare a un risultato importante come la salvezza. Siamo partiti bene, ora testa e concentrazione per questa settimana importante visto che ora arriva la SPAL”.

Forse è mancato il colpo del ko?

“Quando si va in vantaggio, a Benevento, in una situazione difficile, ne devi approfittare e avere personalità nel gestire la partita. Però, noi e penso valga anche per loro, quando i punti iniziano a diventare pesanti subentra la paura, quando erano con il 4-4-2 e noi avevamo il play libero potevamo respirare forse di più, però ci mancavano i minutaggi, Jajalo giocava poco all’Udinese, Carboni idem al Monza, Ellertsson anche, poi Hristov probabilmente ha rotto il naso. Ora dobbiamo essere bravi a recuperare perché non abbiamo fatto niente, la testa dovrà essere sempre sul pezzo”.

Cannavaro?

“Non ho niente da dire a Fabio perché siamo nella stessa situazione (ride ndr). Penso abbia dimostrato le sue capacità all’estero, è un tecnico di grande livello. Normale che quando le cose vanno male trovare la chiave non è facile, non posso giudicare l’operato. Devo guardare la mia squadra e aiutare i nuovi a integrarsi, possono darci una mano, penso a Ciervo, Milanese, Ellertsson è un 2002, lo stesso Carboni è giovane, a me piace avere questo entusiasmo”.