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Zennaro: "Se sarò bravo avrò altre chance, difficile essere profeti in patria, ma darò ancora di più essendo veneziano"
mercoledì 7 novembre 2018, 17:38Focus
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it
fonte www.veneziafc.it

Zennaro: "Se sarò bravo avrò altre chance, difficile essere profeti in patria, ma darò ancora di più essendo veneziano"

Ha compiuto diciotto anni da pochi mesi, eppure sembra avere la maturità di chi in Serie B gioca da una vita. Mattia Zennaro è così, un ragazzo che ha bruciato le tappe e che vuole ora imporsi all’interno del club di cui è tifoso da sempre, quello della propria città.

Nato e cresciuto a Venezia, infatti, Mattia è entrato nella società lagunare tre anni fa e da allora di passi ne ha fatti eccome, crescendo di giorno in giorno, dagli allievi alla prima squadra, fino ad arrivare all’esordio tra i grandi, avvenuto il 26 ottobre scorso nella trasferta di Palermo.

E’ stata una bella esperienza, qualcosa che attendevo da tempo e per cui ora sono molto contento. Da un lato me lo aspettavo, non ne ero sicuro ma sapevo che sarebbe arrivato presto. Certo, forse non credevo che avrei debuttato già a Palermo, con il mister che era solamente alla seconda partita con noi, ma alla fine è successo e sono felice.

Un sogno che diventa realtà, dunque. Giocare per la squadra della città in cui si è cresciuti fa un certo effetto, specialmente quando si tratta di Venezia, un luogo del tutto unico nel proprio genere.

Sono veneziano per cui è un orgoglio poter vestire questa maglia. Giocare qui è diverso, ne sono consapevole, ma non mi spaventa. Anzi, credo di avere più stimoli di chiunque altro perchè lo sognavo da sempre.

Tutto è accaduto talmente in fretta da non aver lasciato il tempo a Mattia di realizzare quanto era grande il salto che stava compiendo, abbandonando i propri compagni della Primavera per aggregarsi alla prima squadra.

E’ successo tutto molto velocemente, tanto che in un primo momento non mi ero neanche goduto il momento. Ora invece sto iniziando a capire l’importanza del mio esordio e la cosa mi responsabilizza. Certo, mi dispiace aver dovuto lasciare i miei compagni della Primavera, ma sono sicuro faranno grandi cose anche senza di me.

Alla sua età è raro trovare spazio in un campionato molto fisico e intenso come questa Serie BKT, ma Zennaro ha qualcosa di speciale, almeno a sentire i suoi compagni e lo staff di mister Zenga. Ora toccherà a lui rispondere sul campo ai tanti elogi ricevuti, stupendo tutto il pubblico del Penzo:

Mi sono sempre allenato, senza fermarmi mai e cercando di migliorare ogni giorno. Se il mister ha deciso di mandarmi in campo allora vuol dire che qualcosa di importante l’ho fatto. Devo ringraziare il gruppo per quello che sta facendo per me. E’ una famiglia e tutti, dal più anziano allo staff, mi stanno dando una grossa mano.

Un altro aiuto potrebbe arrivare dal cambio di modulo, che dal 4-3-3 iniziale è poi passato al 4-2-3-1 in occasione del match contro la Salernitana, con la novità del trequartista.

Quello è il mio ruolo naturale, mi piace inserirmi e fare gol. Se continuiamo con questo schieramento allora potrei anche avere più spazio, ma solo se lo merito. Il primo obiettivo è sempre quello di vincere, partendo già da domenica e dalla trasferta di Cittadella.

Un Zennaro con le idee chiare, dunque. Non solo per ciò che riguarda il destino della squadra, ma anche per quelli che sono gli obiettivi personali.

Ho appena rinnovato il mio contratto fino al 2023, avere l’opportunità di firmare un accordo per cinque anni è stato incredibile e non ci ho pensato un minuto.

La volontà di Mattia, quindi, è quella di restare in arancioneroverde il più a lungo possibile. Magari per raggiungere con questi colori un altro traguardo, il debutto in Serie A.