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Pevarello: "Fusione probabilmente giusta dal punto di vista economico, per me fu molto difficile da accettare"
lunedì 27 giugno 2022, 16:26Gli ex
di Davide Marchiol
per Tuttoveneziasport.it

Pevarello: "Fusione probabilmente giusta dal punto di vista economico, per me fu molto difficile da accettare"

Giampiero Pevarello, per i 35 di Unione tra Venezia e Mestre, è stato contattato dal Gazzettino per ricordare i primi momenti della fusione, queste alcune delle sue dichiarazioni: "Sicuramente è stato molto difficile accettarla per me, ma anche per Marchetti e Lomanno, perchè noi tre ci eravamo identificati molto nel Venezia di allora. E' stata una cosa calata dall'alto. Certo, nel tempo ci sono stati i risultati, però sono sempre dell'idea che unire Venezia e Mestre è come fare la fusione tra Genoa e Sampdoria. Anche se probabilmente dal punto di vista economico era una scelta da fare. Anche Zamparini, molto tempo dopo, ha confessato che la fusione fu un errore, Dal punto di vista politico credo facesse comodo, con la promessa dello stadio gliel'avevano un po' imposta. Anche perchè lui non aveva alcun interesse, aveva potenzialità economiche per fare bene anche da solo. Far cambiare idea? Fu una scelta arrivata all'istante, mentre eravamo via. Ne discutemmo allora con Vittorio Fioretti, c'era anche Marotta come ds agli esordi. Ci avevano tenuti in tre per squadra: Favaretto, Guiotto e Mantovani del Mestre, io, Marchetti e Lomanno del Venezia. Forse, se fossimo stati promossi il primo anno di C2 con Rossi in panchina, le cose sarebbe andate diversamente, avevamo giocatori come Capuzzo, Ballarin, Marcellan, Trevisanello.le potenzialità c'erano. Ritorno al Penzo? Sono tornato quest'anno, a vedere una partita. Mi ha fatto un effetto particolare, soprattutto vedere l'arancio ed il verde in tribuna. Ma il bello è che per strada tra la stazione e San Bortolo cinque persone mi hanno riconosciuto e salutato, ciao Peva, come xea?. I miei nipoti erano sbalorditi. Segno che a Venezia ho lasciato un bel ricordo".