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Serie B, 35a giornata: la TOP 11 di TB

Serie B, 35a giornata: la TOP 11 di TBTuttoB.com
Mora
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
venerdì 14 aprile 2017, 00:00TOP E FLOP
di Marco Lombardi

Un Cesena caparbio e volitivo sbanca l’Arena Garibaldi, conquista 3 punti pesanti in chiave salvezza e inguaia fortemente un Pisa sulle gambe e spuntato. Affidiamo la nostra panchina ad ANDREA CAMPLONE.

4-3-3 l’assetto tattico.

 

PORTIERE:

BELEC: sempre attento e puntuale, ipnotizza Ardemagni dal dischetto. In zona Cesarini deve arrendersi alla zampata vincente di Perrotta.

 

DIFENSORI:

LAZZARI: imperversa sull’out di destra facendo il bello e il cattivo tempo: “svernicia” Lancini e scodella per Mora la palla dell’1-0 Spal. Abile anche in fase di contenimento, dove sradica diversi palloni dai piedi degli avversari stroncando sul nascere le farraginose sortite offensive delle Rondinelle.

PAGLIARULO: energico ed impeccabile in copertura, ha il merito di sbloccare la gara del “Provinciale” con un rocambolesco, quanto provvidenziale, gol di ginocchio.

MECCARIELLO: baluardo insormontabile, è il padrone incontrastato dell’area di rigore ternana. Tampona bene, con mestiere ed il solito fare battagliero. Nel finale deve immolarsi per respingere una conclusione a botta sicura di Bernardini. 

PERROTTA: si adatta al ruolo di terzino sinistro con abnegazione e spirito di sacrificio, prevalendo nel duello con il temuto Letizia. Macina chilometri sulla fascia, si procura un rigore - poi fallito da Ardemagni - venendo affossato da uno sconsiderato intervento dell’irruento Mbaye e nel finale decide la contesa risolvendo una mischia.  

 

CENTROCAMPISTI:

VIVES: prestazione superba, di grande nerbo e personalità. L’ex granata produce un lavoro incessante di taglia e cuci a centrocampo. Magari poco appariscente, ma estremamente efficace. Longo gli concede una meritata standing ovation.    

IORI: faro del centrocampo del Cittadella, orchestra la manovra con proverbiale sapienza. Tocca quota 500 presenze tra i pro e firma il gol che stende il Benevento.

MORA: sontuosa la prova del “barbudo” centrocampista in forza alla capolista. Porta in vantaggio la Spal capitalizzando una scorribanda travolgente di Lazzari sulla destra; nella ripresa concede il bis irrompendo fra una selva di maglie nel cuore della difesa bresciana, versione Emmenthal, ed incornando in rete un pallone che sa di sentenza. Bene anche in fase di transizione.

 

ATTACCANTI:  

PANICO: audace ed esuberante, si dà un gran da fare. Spina nel fianco della difesa pisana, prima sfiora il gol con un “cucchiaio” che s’infrange sul montante, quindi sfrutta una brillante intuizione di Garritano e porge un “cioccolatino” a Ciano che, ciabattando, innesca un flipper fra palo e portiere con la palla che termina in rete.

MORRA: ultimi mesi in naftalina, offuscato da un Rolando Bianchi in grande spolvero. Si fa trovare pronto e firma una rete da “avvoltoio”, che consente alla Pro Vercelli di piegare la Virtus Entella e di intravedere la salvezza.

MANCONI: mortifero terminale offensivo, l’ex Novara sigla il raddoppio del Trapani con una rasoiata che non lascia scampo a Rosati. Due giri di lancette e si ripete: agevolato da una grossolana sbavatura di Volta, piomba in area e confeziona la doppietta personale con un sinistro chirurgico sul secondo palo. 

 

Ricapitolando, questa la nostra TOP 11 di giornata:

(4-3-3): Belec; Lazzari, Pagliarulo, Meccariello, Perrotta; Vives, Iori, Mora; Panico, Morra, Manconi. All. Camplone