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Caso plusvalenze, scattano i deferimenti: due club di B rischiano grossoTuttoB.com
© foto di Image Sport
venerdì 1 aprile 2022, 22:32Primo piano
di Marco Lombardi

Caso plusvalenze, scattano i deferimenti: due club di B rischiano grosso

La Procura della Federcalcio ha notificato, oggi, l'atto di deferimento per illecito amministrativo a undici società. Di queste, cinque sono di Serie A: Juventus, Napoli, Genoa, Samp ed Empoli.

Ai club viene contestata la violazione dell'articolo 31, comma 1, del codice di giustizia sportiva che punisce "la mancata produzione, l’alterazione o la falsificazione materiale o ideologica, anche parziale, dei documenti richiesti dagli organi di giustizia sportiva, dalla Covisoc e dagli altri organi di controllo della Federazione". Nel caso specifico - si legge nella nota della Procura Figc - sono state deferite "per avere contabilizzato nelle Relazioni finanziarie plusvalenze e diritti alle prestazioni dei calciatori per valori eccedenti quelli consentiti dai principi contabili". Cosa si rischia? "La società che commette i fatti di cui al presente comma è punibile con la sanzione dell’ammenda con diffida". Per i dirigenti dei club che venissero ritenuti colpevoli dell'illecito può invece arrivare la squalifica.

Le altre società coinvolte sono Pisa e Parma in Serie B, Pescara e Pro Vercelli in Lega Pro e Novara e Chievo, non più affiliate. Per i due club di B la Procura fa invece riferimento all'articolo 31, comma 2, del suddetto codice che punisce chi "mediante falsificazione dei propri documenti contabili o amministrativi ovvero mediante qualsiasi altra attività illecita o elusiva, tenta di ottenere od ottenga l'iscrizione a una competizione cui non avrebbe potuto essere ammessa". Qui si rischia grosso: le sanzioni infatti vanno dalla penalizzazione alla retrocessione fino addirittura all'esclusione dal campionato. Società e dirigenti sono stati deferiti anche a titolo di responsabilità diretta, come previsto dall’articolo 6, commi 1 e 2, del codice di giustizia sportiva. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.