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Genoa, Criscito è sicuro: "Tutti camminiamo nella stessa direzione, verso la Serie A"
Archiviata la sosta nazionale, riprenderà il cammino della Serie B, con la 31ª giornata che sarà aperta da Genoa-Reggina.
Come si legge su tuttoreggina.com, a Telenord, è intervenuto il difensore e uomo simbolo dei liguri Domenico Criscito, che ha così parlato: "Prima delll'arrivo di Gilardino non c'ero, non so che cosa succedeva. Ma una volta arrivato qui ho trovato un gruppo disponibile, un mix tra giovani ed esperti. E tutti camminiamo nella stessa direzione, verso la Serie A. Lo vogliamo fare per questa piazza, che con la Serie B non c’entra niente".
In generale sul campionato: "Rispetto a quella del 2007-2008, ora c’è meno qualità. Ma trovi squadra molto organizzate che corrono e lasciano pochi spazi. Non è facile affrontarli. Le sorprese del campionato? In positivo il SudTirol. In negativo Benevento, SPAL e Brescia, che a inizio anno lottavano per la promozione e ora occupano le ultime posizioni"
Andando al futuro: "Io spero che ci sia una doppia festa, in primis quella per la Serie A e poi anche quella per la fine della mia carriera. Ma sono concentrato sull’obiettivo di tutti che è quello di riportare il Genoa in massima serie. Poi spero di diventare un grande allenatore, a me piace il campo e piace viverlo. So che la strada sarà lunga ma l’obiettivo è quello. Spero di avere delle soddisfazioni anche in un’avventura da allenatore".
Come si legge su tuttoreggina.com, a Telenord, è intervenuto il difensore e uomo simbolo dei liguri Domenico Criscito, che ha così parlato: "Prima delll'arrivo di Gilardino non c'ero, non so che cosa succedeva. Ma una volta arrivato qui ho trovato un gruppo disponibile, un mix tra giovani ed esperti. E tutti camminiamo nella stessa direzione, verso la Serie A. Lo vogliamo fare per questa piazza, che con la Serie B non c’entra niente".
In generale sul campionato: "Rispetto a quella del 2007-2008, ora c’è meno qualità. Ma trovi squadra molto organizzate che corrono e lasciano pochi spazi. Non è facile affrontarli. Le sorprese del campionato? In positivo il SudTirol. In negativo Benevento, SPAL e Brescia, che a inizio anno lottavano per la promozione e ora occupano le ultime posizioni"
Andando al futuro: "Io spero che ci sia una doppia festa, in primis quella per la Serie A e poi anche quella per la fine della mia carriera. Ma sono concentrato sull’obiettivo di tutti che è quello di riportare il Genoa in massima serie. Poi spero di diventare un grande allenatore, a me piace il campo e piace viverlo. So che la strada sarà lunga ma l’obiettivo è quello. Spero di avere delle soddisfazioni anche in un’avventura da allenatore".
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