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Ternana, Bandecchi: “Decisive le ultime 10, non le prime. Stadio? Progetto da 100 milioni"TuttoB.com
© foto di Uff. Stampa Ternana
mercoledì 5 ottobre 2022, 22:34Serie B
di Tommaso Maschio
per Tuttomercatoweb.com

Ternana, Bandecchi: “Decisive le ultime 10, non le prime. Stadio? Progetto da 100 milioni"

Intervistato nel corso di una rubrica della TGR Umbria il presidente della Ternana Stefano Bandecchi ha parlato del cammino della squadra e tornato sulla famosa lettera d’intenti fatta firmare al tecnico Lucarelli in estate: “Se fossimo alla 30^ giornata sarei l’uomo più felice del mondo perché la posizione è quella giusta per ambire a traguardi importanti, ma in pochi punti ci sono 10 squadre e la classifica è falsa per chi è sopra di noi ,ma anche per chi è sotto. Siamo contenti di essere dove siamo ma non festeggerei, il campionato è lungo, manteniamo i piedi per terra. Saranno le ultime 10 partite a decretare il vincitore, non le prime. Lucarelli? A me piace sognare, se si vuol fare calcio in Italia servono delle basi, con quel contratto voglio arrivare dove desidero. In quella lettera c’erano dei punti cardine condivisi da tutti noi ed è lo stesso Lucarelli che ha preteso la sua pubblicazione. In ogni azienda sana si stabilisce qual è l’obiettivo e il modo per raggiungerlo, era importante anche per il direttore sportivo capire come costruire la squadra in vista di queste 38 partite. - continua Bandecchi come riporta Ternananews.it soffermandosi sullo stadio – Il Liberati ha bisogno di essere rifatto, serve un impianto nuovo perché non è giusto che i tifosi seguano la gara da 30 metri di distanza. Lo stadio è fonte di sviluppo economico e sociale per una città, non è solo dove si gioca. C’è in corso ancora una conferenza dei servizi che doveva essere chiusa entro 2 giorni, siamo alla frutta e alle barzellette, chi voleva incartarci ci è riuscito. O ci dicono si o ci dicono no, è inutile tenerci appesi, sono in ballo 100 milioni di euro tra stadio, clinica e centro sportivo, con un indotto di lavoro che coinvolgerà 30 mila persone, sono tra i pochi in Italia e il primo in Umbria a voler investire una cifra cosi importante per lo sviluppo del territorio. Stadio legato alla clinica? Oggi c’è un progetto collegato a uno sviluppo di lavoro importante dell’Umbria e della Ternana, io non tratterò con chi ha fatto il ricorso al TAR per il centro sportivo, non si meritano il mio tempo. Se non farò lì il centro, farò di tutto affinché in quella zona non si possa più costruire niente. Io ad oggi posso anche permettermi di fare un progetto diverso ma danneggerà l’Umbria e Terni perché un centro di ricerca abbinato alla clinica che si occupa di cardiologia, oncologia e neurologia vale in tutto il mondo, questa diventerà una grande occasione persa. Lo stadio nuovo potrebbe diventare anche un centro congressi, ma dato che in Umbria non c’è niente a riguardo qualcuno si spaventerebbe. Comunque l’Università Niccolò Cusano non lascerà la Ternana, la Ternana resterà a direzione Niccolò Cusano e la Ternana andrà avanti lo stesso, con o senza stadio, magari andrà a Roma”;