Mentre ancora impazzano in città come una pallina da ping pong le voci di cessione, di mancata iscrizione, le interpretazioni più varie delle interviste del presidente-Sindaco, nel frattempo si comincia a programmare la prossima stagione.
E al di là di quanto vi abbiamo raccontato sulle richieste che hanno i nostri giocatori bisogna cominciare a mettere i primi punti fermi per quanto riguarda la prossima stagione, perché la prossima stagione ci sarà!
Dopo essersi insediato come Sindaco il primo atto di Bandecchi, da presidente, è stato quello di riconfermare Leone. E’ bastata una breve chiacchierata fra i due per condividere nuovamente le linee programmatiche della società. L’ambizione rimane quella di sempre (lottare per la promozione), il direttore dunque lo stesso. Ci sarà probabilmente, come ha sempre detto anche il presidente, un impegno economico meno invasivo, ma questo non significa che non si può allestire una squadra competitiva. E in panchina, direte voi?
La prima scelta rimane Andreazzoli. Per due motivi, fondamentalmente. Il primo perché è un bravissimo allenatore, che ha già conosciuto l’ambiente (in circostanza non certo ottimali) e che dall’inizio avrebbe certamente un altro impatto. E poi perché è sotto contratto, visto che non era stato ancora risolto nel momento del suo addio da Terni. Rinunciare a questo tipo di opportunità, a maggior ragione se si deve guardare con maggior attenzione ai costi, sarebbe da pazzi.
Quindi nei prossimi giorni ci sarà - immaginiamo - anche un riavvicinamento formale con lui, per cominciare anche a ragionare sulla campagna acquisti/cessioni.
E la Ternana comincia a lavorare. Con Leone e con Tagliavento. E Bandecchi che - in attesa di chiarire tutti i punti sul discorso dell’incompatibilità, di cui si è detto sempre sicuro - guarderà da Palazzo Spada.
