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#Bandecchi ospite a “Parliamo di Sport”: "L'Università Niccolò Cusano non lascerà la Ternana"
mercoledì 5 ottobre 2022, 17:30In Primo Piano
di Ternananews Redazione
per Ternananews.it
fonte di Vittorio Luzzi

#Bandecchi ospite a “Parliamo di Sport”: "L'Università Niccolò Cusano non lascerà la Ternana"

Il presidente rossoverde ospite a "Parliamo di Sport", una nuova rubrica web del Tgr Umbria, ha parlato dell'inizio di stagione dei suoi e dello stallo che vive il progetto stadio-clinica

Stefano Bandecchi non lascerà la Ternana. Intervistato a "Parliamo di Sport", una nuova rubrica web del Tgr Umbria, ha risposto a chi gli domandava di una sua eventuale rinuncia come presidente della Ternana qualora il progetto stadio-clinica non dovesse andare in porto. Parole rassicuranti del patron rossoverde che ha ribadito più volte l'impegno dell'Università Niccolò Cusano e della sua persona nel continuare l'impresa iniziata il 21 giugno 2017 dopo la presidenza Longarini. Questa la sua intervista integrale:

Ternana a due soli punti dalla vetta…

“Se fossimo alla 30esima partita sarei l’uomo più felice del mondo, è la posizione giusta per ambire a traguardi importati. In pochi punti ci sono 10 squadre, la classifica è falsa sia per chi è sopra di noi ma anche per chi è sotto, siamo contenti di essere dove siamo ma non festeggerei, il campionato è lungo, manteniamo i piedi per terra. Saranno le ultime 10 partite a decretare il vincitore, non le prime”;

Sulla ormai famosa lettera d’intenti sottoscritta dallo stesso Lucarelli….

“A me piace sognare, se si vuol fare calcio in Italia servono delle basi, con quel contratto voglio arrivare dove desidero arrivare, erano dei punti cardine condivisi da tutti noi, è lo stesso Lucarelli che ha preteso la pubblicazione di quella lettera, è una lettera d’intenti e la sta portando avanti nel migliore dei modi facendo un buon campionato, il messaggio era “combattiamo fino alla fine, non piangiamoci addosso e vediamo dove arriviamo alla fine del campionato”. In ogni azienda sana si stabilisce qual è l’obiettivo e il modo per raggiungerlo, era importante anche per il direttore sportivo capire come costruire la squadra in vista di queste 38 partite”;

A che punto siamo sullo stadio?

“Lo stadio ha bisogno di essere rifatto, serve un impianto nuovo, non è giusto che il tifoso debba seguire la partita a 30 metri di distanza, ho visto delle partite in curva o dalle tribuna e la visibilità è scarsa. Lo stadio è fonte di sviluppo economico e sociale per una città, non è solo dove si gioca. L’Italia ha bisogno di una rigenerazione globale, Terni è considerata la seconda provincia in Umbria e per questo è trattata da schifo da tutta la politica umbra e non è guardata in maniera corretta. C’è in corso ancora una conferenza dei servizi che doveva essere chiusa entro 2 giorni, siamo alla frutta e alle barzellette, chi voleva incartarci ci è riuscito. Io mi sono sempre assunto le responsabilità e me le prendo tutt’ora. O ci dicono si o ci dicono no, è inutile tenerci appesi, sono in ballo 100 milioni di euro tra stadio, clinica e centro sportivo, con un indotto di lavoro che coinvolgerà 30 mila persone, sono tra i pochi in Italia e il primo in Umbria a voler investire una cifra cosi importante per lo sviluppo del territorio”;

Sul discorso centro sportivo…

“Andrà tutto avanti, ma vi dico una cosa: io 100 milioni di euro li posso spendere altrove ottenendo risultati fantastici, se li spendessi in Umbria non avrei lo stesso ritorno economico”;

Se la clinica non si fa, lo stadio lo fa lo stesso? E' possibile che Bandecchi lasci la Ternana se non va in porto questo progetto?

“Oggi c’è un progetto collegato a uno sviluppo di lavoro importante dell’Umbria e della Ternana, io non tratterò con chi ha fatto il ricorso al TAR per il centro sportivo, non si meritano il mio tempo. Se non farò lì il centro, farò di tutto affinché in quella zona non si possa più costruire niente. Io ad oggi posso anche permettermi di fare un progetto diverso ma danneggerà l’Umbria e Terni perché un centro di ricerca abbinato alla clinica che si occupa di cardiologia, oncologia e neurologia vale in tutto il mondo, questa diventerà una grande occasione persa. Lo stadio nuovo potrebbe diventare anche un centro congressi, ma dato che in Umbria non c’è niente a riguardo qualcuno si spaventerebbe. Comunque l’Università Niccolò Cusano non lascerà la Ternana, la Ternana resterà a direzione Niccolò Cusano e la Ternana andrà avanti lo stesso, con o senza stadio, magari andrà a Roma”;

Lei si sta spendendo anche per il Pala Ternana Eventi, sogna di avere una squadra di pallavolo importante anche a Terni?

“Basta una squadra importante a Perugia, al limite spero che qualche partita importante il Perugia la possa giocare anche a Terni, perché il palazzetto dello sport a Terni è una struttura molto bella, che ospiterà 5500 persone, nasce per realizzare eventi importanti a 360 gradi. Magari la nazionale di pallavolo giocherà sicuramente qualche partita a Terni, chiamerò direttamente Malagò per inserire il palazzetto all’interno dei circuiti autorizzati. Complimenti ai pallavolisti della nazionale che hanno portato l’Italia in alto".