Entella-Ternana, ecco le 5 cose che abbiamo imparato

1. La Ternana da trasferta è squadra troppo perforabile

Abbiamo imparato che quando gioca in trasferta la Ternana concede tanto, troppo agli avversari. In appena 2 partite i rossoverdi hanno incassato la bellezza di 5 gol. 2 contro la Salernitana e 3 contro l’Entella. Pochesci sostiene che in trasferta la migliore difesa sia l’attacco, ad oggi però questo ha fruttato appena un punto e la prima sconfitta in campionato.

2. Contro l’Entella spazio al terzo sistema di gioco

Abbiamo imparato che a Pochesci piace eccome cambiare il sistema di gioco. Per la terza volta in quattro partite l’allenatore ha presentato al via una Ternana con un modulo diverso. Dal 4-3-1-2 visto anche in precampionato al 4-2-3-1 di Salerno, fino ad arrivare al 3-1-3-3 di Entella. Segno che l’allenatore non ha paura di cambiare e soprattutto, adatta la propria squadra all’avversario di turno.

3. Errori e sfortuna mettono ko l’equilibrio della Fere

Abbiamo imparato che errori individuali e un pizzico di sfortuna hanno minato l’equilibrio trovato contro il Cesena. La sconfitta di Chiavari è figlia delle sviste dei rossoverdi ma anche di quella malasorte che sembrava essersi dimenticata della Ternana. Di conseguenza l’equilibrio mostrato nell’ultimo match casalingo è venuto meno, complice anche il cambio di sistema di gioco. Un modulo, il 3-1-3-3 che non è affatto da buttare ma che necessita di maggiore lavoro sul campo.

4. Quando attacca la Ternana è sempre d’applausi

Abbiamo imparato che quando la Ternana attacca non è mai banale e spesso è pericolosa. Contro l’Entella è andato in gol il quinto rossoverde. Dopo Finotto, Tremolada, Albadoro e Angiulli si è iscritto ufficialmente al club del gol anche Montalto. Questo testimonia la bontà della manovra offensiva rossoverde.

5. Plizzari ha la stoffa del campione

Abbiamo imparato che Plizzari ha la stoffa del campione. Tutti ne parlavano bene prima ancora di vederlo finalmente impegnato in un campionato da professionista. Plizzari sta mantenendo le aspettative. Il portierino cresce di giornata in giornata e nonostante i tanti gol subiti non manca mai di mettere la propria firma sul match. Tra i migliori anche nella debacle di Entella.