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QS - Spezia-Ascoli, il doppio ex Melucci: "La spinta del Picco sarà determinante"

QS - Spezia-Ascoli, il doppio ex Melucci: "La spinta del Picco sarà determinante"TuttoB.com
© foto di www.imagephotoagency.it
martedì 26 marzo 2024, 08:41Spezia
di Marco Lombardi

"Melucci, doppio ex, tiferà per le Aquile: 'La spinta del pubblico sarà determinante'", titola il Quotidiano Sportivo. 

"Ho ottimi ricordi dell’Ascoli, dove ho esordito in B, ma sono 25 anni che vivo a La Spezia e ho seguito maggiormente i colori bianchi".

"Lo Spezia è il primo amore, non si scorda mai, tiferò per i colori bianchi". Non tradisce la sua fede aquilotta Massimo Melucci, 112 presenze con le Aquile, 62 con l’Ascoli: "Il ‘Picco’ sarà l’arma in più per battere i marchigiani".

Melucci, il match Spezia-Ascoli lo vivrà nella veste di duplice ex.

"A La Spezia ho vissuto quattro anni meravigliosi. Ero alle prime esperienze da professionista, in una piazza non facile per un giovane ma al tempo stesso capace di trasmettere emozioni incredibili per la passione che la gente trasmette. Un’esperienza che mi ha formato ed è sempre presente in me: Spezia è il primo amore e non si scorda mai, non sono parole banali, ma sentite. Con l’Ascoli ho esordito in Serie B, a 28 anni, nel campionato 2007-2008. Incontrammo anche lo Spezia, ricordo che all’andata vincemmo uno a zero con gol di Cioffi, al ritorno zero a zero. Due ottimi anni quelli con la squadra marchigiana nella quale vi militava il giovane Bellusci, ora capitano".

Un raffronto tra le due realtà? "Quando andai a giocare ad Ascoli, il club bianconero aveva avuto la fortuna negli anni precedenti di militare in Serie A, recentemente è toccato allo Spezia. La passione per il calcio è elevata su entrambe le sponde, vedo analogie tra le due piazze, sia per il seguito di tifosi che per l’attaccamento ai colori sociali. Due città che vivono di calcio e che ambiscono legittimamente a campionati migliori, non certo limitati alla salvezza".

Chi arriva meglio al match del primo aprile?

"Lo Spezia negli ultimi due mesi ha dato segnali di rinnovata compattezza, unitamente a uno spirito e a motivazioni che occorre avere in una categoria come la B dove non conta quello che hai fatto ma ciò che sei. L’Ascoli con il cambio di allenatore vedrà azzerate tante dinamiche. È chiaro che lo Spezia giocherà al ‘Picco’, potrà contare sull’entusiasmo della gente e avere una maggiore serenità. Di sicuro è una partita che è preferibile giocare in casa e non fuori".

Dunque, il ‘Picco’ potrà far pendere l’ago della bilancia a favore delle Aquile?

"Giocare in quello stadio è sempre un valore aggiunto. Peraltro la tifoseria, in questo momento, sta vedendo che c’è una rinnovata unità di intenti ed è quindi più predisposta ad aiutare. Sta prevalendo un pensiero positivo. Le pressioni? I giovani possono avvertirle, ma possono anche avere impulsi di adrenalina pura che solo certi stadi trasmettono" [...]. 

Il cuore per chi batterà?

"Ho ottimi ricordi dell’Ascoli, ma sono 25 anni che vivo a La Spezia e ho sempre tifato maggiormente i colori bianchi rispetto ad altre squadre. Ovviamente spero che entrambe le compagni possano conquistare la salvezza" [...].