Quarta promossa in B, il commento del patron del Novata Maurizio Rullo

Il 7 maggio si è svolta l’assemblea di Lega Pro che ha votato a maggioranza lo stop definitivo del campionato 2019/2020 per la Serie C. 

Nell’assemblea sono state affrontate varie questioni, tra cui quella delle promozioni e delle retrocessioni. Nella proposta che verrà presentata nei prossimi giorni al Consiglio Federale vi sarà la promozione diretta in Serie B delle capoliste dei tre gironi, Monza, Vicenza eReggina, ed il blocco delle retrocessioni e dei ripescaggi dalla serie D. 

La quarta squadra promossa in Serie Cadetta, invece, verrebbe scelta per meriti sportivi, in base alle risultanze di coefficienti tecnici utilizzati – che principalmente sono la media tra le partite giocate nella regular season e i punti della classifica – il Club prescelto sarebbe il Carpi. 

Quest’ultima decisione è stata votata dalla maggioranza dei Club, 23 per l’esattezza. Le alternative alla proposta per meriti sportivi erano: giocare i play-off (scelta che ha ottenuto 16 voti, tra cui quello del Novara Calcio) e blocco della promozione alla serie superiore (0 voti). Dei restanti Club 17 si sono astenuti, 3 hanno votato contro le tre opzioni possibili ed 1 era assente. 

In merito al metodo utilizzato per stabilire il nome della quarta squadra promossa in Serie B, il patron del Novara Maurizio Rullo, ha commentato così: 

“Personalmente ritengo che lo stop anticipato della stagione 2019/2020 sia corretto, l’unica cosa che non condivido è il criterio che ha ottenuto la maggioranza dei voti per la promozione della quarta squadra in Serie B. Ritengo che sarebbe stato più corretta l’astensione da parte delle squadre non direttamente coinvolte, in condizioni normali, nei play-off, sarebbe stata così una decisione più cristallizzata sulle squadre direttamente implicate. A mio avviso il criterio con cui stabilire la promozione della quarta squadra in Serie Cadetta dovrebbe essere deciso in un altro modo. 

Noi come Novara Calcio abbiamo avanzato una proposta alla FIGC ed alla Lega Pro, la “Final Eight”, rendendoci disponibili con un centro sportivo attrezzato come Novarello, dove due o quattro squadre per volta avrebbero potuto rimanere in isolamento e giocare in serenità i play-off. Siamo consapevoli che non tutte le squadre di Serie C dispongono di strutture adeguate, per questo motivo ci eravamo mossi in tal senso. Mi auguro che il Consiglio Federale, che nei prossimi giorni si riunirà, riveda questo punto della proposta e delinei a tal proposito una soluzione alternativa, che potrebbe essere l’idea che sta prendendo piede ultimamente, ossia la rinnovazione del format calcistico con la creazione di due gironi all’interno della serie B.”