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Venezia, Cosmi: "I playout sono un'incognita, figurarsi in queste condizioni. Soffro per quello che ci è successo"TuttoB.com
Cosmi
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
martedì 4 giugno 2019, 17:30PRIMO PIANO
di Marco Lombardi

Venezia, Cosmi: "I playout sono un'incognita, figurarsi in queste condizioni. Soffro per quello che ci è successo"

Le dichiarazioni di Serse Cosmi, tecnico del Venezia, alla vigilia della gara di andata dei playout contro la Salernitana: “I playout sono difficilmente pronosticabili, figuriamoci in queste condizioni in cui arriviamo. Dico che sono stati molto importanti questi sei giorni in cui ci siamo ricompattati e ci siamo messi a lavorare in una certa maniera. È impossibile capire cosa accadrà in queste due partite, in quattro giorni può succedere di tutto. In questo momento quelli che possono stare meglio sono i giocatori di struttura brevilinea come Zampano, St Clair, Lombardi ma non è che si può stilare una classifica di come stanno i giocatori. I tifosi? Hanno preso una decisione rispettabile e motivata e sarebbe giusto evidenziare che loro non ci saranno per motivi precisi. Domizzi quando è rientrato è stato uno dei giocatori più continui. È il leader di questa squadra, mantenendo una condizione fisica ottimale le prestazioni vanno di conseguenza. È un’assenza importante. Abbiamo saputo pochi minuti fa che Zennaro e Segre si sono liberati dalle rispettive nazionali, manca l’ultimo nulla osta, bisogna vedere come stanno Zigoni e Bentivoglio che hanno lavorato in contesti diversi, abbiamo gli infortunati storici e Pinato che non sta bene. Tutti si sono ributtati nella mischia negli ultimi sei giorni. Avremo anche Mazan fuori, ci manca tutta la catena di sinistra e Pinato è in forte dubbio. Voi mi fate parlare di calcio ed è un merito, vi ringrazio, ma io soffro e non mi capacito di quello che è successo. In questi cinque giorni mi assale un dubbio: partire per Perugia alle cinque di mattina o la sera stessa della partita. La Salernitana? Ognuno tira acqua al proprio mulino. A volte c’è un’etica anche per gli ultras, i nostri si sono comportati con grande dignità, evidentemente non tutti la pensano allo stesso modo. Ma io parlo solo delle mie cose”