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Spezia, Marino: "Sarà una partita difficile, le due squadre si giocano tanto"TuttoB.com
© foto di Nicola Ianuale/TuttoSalernitana.com
venerdì 10 maggio 2019, 12:00PRIMO PIANO
di Angelo Zarra
fonte acspezia.com

Spezia, Marino: "Sarà una partita difficile, le due squadre si giocano tanto"

Nella conferenza stampa dell'antivigilia, il tecnico dello Spezia Pasquale Marino ha presentato la gara contro il Lecce, ultima di campionato: "Sarà una partita difficile, il Lecce si gioca la promozione diretta nel suo stadio, noi vogliamo confermarci nei playoff e chiudere nella miglior posizione possibile, quindi entrambe le formazioni saranno padrone del proprio destino e pronte a darsi battaglia. Il Lecce è una matricola, ma non nell'organico, perchè ha in rosa calciatori di spessore e quest'anno la società ha lavorato molto bene, rafforzando un organico già forte; Liverani ha dato alla squadra una buona organizzazione tattica, spingendola a cercare sempre il risultato attraverso il gioco ed a loro possono esser fatti soltanti complimenti per quanto fatto in questa stagione. Abbiamo la necessità di far punti ed ottenere un risultato positivo vorrebbe dire non dover stare collegati con gli altri campi; speravamo in un arrivo un po' meno complicato, ma dovremo soffrire ancora per novanta minuti in modo da raggiungere un obiettivo che per noi sarebbe il coronamento di una stagione positiva nella quale si sono affermati tanti giovani calciatori".

"Ci sarà un ambiente caldissimo - ha proseguito il trainer degli aquilotti - siamo consci che andremo a giocare in uno stadio completamente esaurito e vestito di giallorosso, ma per fortuna in campo si scende undici contro undici ed i miei ragazzi sono sereni e determinati; in settimana ho visto la concentrazione giusta per affrontare la partita, le motivazioni non mancano e non siamo pronti a proporre il nostro solito calcio, di certo non abbiamo intenzione di difenderci per tutto l'incontro. Io penso che la crescita dei singoli passi attraverso un gioco propositivo ed alle mie squadre cerco sempre di far interpretare un calcio che possa divertirmi; credo che non sia giusto lasciarsi condizionare da eventi esterni o dai risultati, ma bisogna piuttosto credere nelle proprie idee e portare avanti il proprio lavoro con convinzione, provando a migliorare giorno dopo giorno".