Salernitana, acquisti bloccati: Se esce Dia arriva un investimento importante?
Sono giorni e ore di superlavoro per il ds della Salernitana Petrachi, che, incassato dal presidente Iervolino l'ennesimo stop assoluto alle operazioni in entrata prima del completamento delle cessioni previste, sta puntando tutte le fiches sulle uscite di Lassana Coulibaly, Daniliuc e Dia. Per il primo sembrerebbe essere in dirittura di arrivo il trasferimento a titolo definitivo al Lecce, in massima serie, restando a riguardo da limare una residua differenza tra offerta e richiesta della Bersagliera, la quale resterebbe ferma nel rifiutare qualsiasi tentativo dei salentini di inserire contropartite tecniche nell'affaire. I buoni uffici del direttore sportivo campano, leccese di nascita, con il sodalizio giallorosso starebbero facilitando una fumata bianca che potrebbe a breve arrivare per una cifra intorno ai due milioni di euro.
Parimenti per Daniliuc e Dia si registrerebbero importanti passi avanti per la loro uscita dalla società di via Allende, con l'austriaco che è finito nel mirino del Torino di Cairo e con il senegalese nuovamente nelle mire della Lazio dopo un primo infruttuoso approccio. Petrachi, ultimamente apparso provato dalla snervante situazione del dovere prima cedere calciatori reduci da una o più annate negative, avrebbe diversi colpi in canna e soprattutto starebbe spingendo per colmare lacune in ruoli chiave, come la trequarti e il centro dell'attacco. In mediana, intanto, sembrerebbero destinati a fallire i tentativi portati avanti da direttore sportivo e allenatore per convincere Maggiore a restare e ad essere tra i pilastri del nuovo corso granata. L'ex Spezia, che dovrebbe affrontare da titolare la sua ex squadra lunedì sera, avrebbe ribadito la sua intenzione di partire e ritrovare la serie A.
Alla fine probabilmente così sarà, essendo la sua riconferma più che altro un pensiero dello staff tecnico anziché della società, tutta rivolta a cedere, alleggerire e incassare l'incassabile. La domanda madre diventa a questo punto un'altra: nel momento in cui Petrachi avrà ultimato la sua principale missione stagionale di trasferire presso altri lidi questo nugolo di giocatori messi in lista di sbarco dal patron Iervolino che cosa accadrà alla voce entrate? Incassati un bel po' di milioncini dalla vendita degli ultimi big rimasti in organico quanto sarà effettivamente reinvestito sul mercato e in quale direzione? Il manager salentino verosimilmente, verso metà agosto, avrà già bloccato più di un nominativo e con qualcuno di essi potrebbe esservi già un accordo preciso riguardo ad un possibile arrivo a Salerno.
Nello specifico l'addio a Dia, per il quale il cavalluccio marino chiede almeno 14/15 milioni, potrebbe, e stando a quanto si aspetterebbe lo staff tecnico, dovrebbe aprire le porte ad una operazione importante e onerosa in attacco, con a riguardo due possibili opzioni per il club campano: investire un bel gruzzolo su un bomber di assoluta affidabilità per una prospettiva di sistemare il ruolo per più tornei oppure colmare la lacuna ingaggiando una prima punta forte ma avanti con gli anni, guardando stavolta all'immediato. Nel primo caso si potrebbe strizzare l'occhio ad un acquisto a titolo definitivo, e, risponderebbe a questa strategia, il tesseramento di Walid Cheddira, un autentico crack per la cadetteria ma conteso da società di massima serie italiana ed estera.
Nel secondo scenario, invece, si tratterebbe di virare su profili per i quali il vero esborso sarebbe destinato alla copertura dell'ingaggio e, ad esempio, ne sarebbe un valido interprete l'ex Milan Gianluca Lapadula, probabilmente mollato dal Pisa proprio per le sue eccessive aspettative retributive. La seconda possibilità, al di là del nome che potrebbe arrivare, sembrerebbe la più plausibile, visto e considerato che Iervolino a breve dovrebbe cedere la società e sarebbe lasciata alla nuova proprietà la decisione se e dove investire a medio-lungo termine, evitando di presentare al nuovo acquirente contratti pesanti e decisioni già prese e formalizzate. In ogni caso prima di qualsiasi innesto significativo bisognerà attendere l' ufficialità dell' uscita dalla rosa degli ultimi reduci della sciagurata stagione scorsa, Petrachi lo sa, e non certo da ora.