La Reggina è sotto di una rete all'intervallo sul campo del Genoa.
Inzaghi opta per il 5-3-2 e i suoi ci mettono sicuramente grinta per almeno 30'. Zero i tiri in porta, ma tanta lotta di lottare palla su palla. Il calo atletico e un atteggiamento più timoroso, unito ad un Genoa più preciso tecnicamente, cambiano volto alla gara.
Al 35' il vantaggio rossoblù. Break al centro di Sturaro, che coglie impreparato il pacchetto difensivo della Reggina. L'ex Juve serve Coda da posizione defilata, il bomber è il solito cobra vicino alla porta, controllo e sfera piazzata alla destra di Colombi, pallone che pizzica il palo e va in rete, 1-0 Genoa.
La squadra di Gilardino scioglie la tensione e va sulle ali dell'entusiasmo. Azione spettacolare tutta di prima, Gudmundsson va via a Cionek a destra sul fondo, poi mette dentro dove c'è Coda che gira malissimo. Alle sue spalle c'era Strootman tutto solo.
Al 48' altra occasione per i liguri. Reggina che si fa prendere d'infilata dal corner, pallone lungo per Gudmundsson, che a sua volta apre a sinistra per Coda, servizio al centro per l'inserimento di Badelj, che tocca verso la porta, Colombi evita il 2-0.
Serve certamente più coraggio, ma va detto che il Genoa ha dimostrato di essere nettamente superiore ad una Reggina alla quale mancano troppe pedine chiave.
