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Verona, Pecchia: "C'è tanta delusione, bisogna cambiare canovaccio a Novara"

Verona, Pecchia: "C'è tanta delusione, bisogna cambiare canovaccio a Novara"TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
lunedì 10 aprile 2017, 12:00PRIMO PIANO
di Angelo Zarra
fonte hellasverona.it

Nella conferenza stampa della vigilia, il tecnico del Verona Fabio Pecchia ha presentato la gara contro il Novara. Queste le sue parole raccolte dal sito ufficiale scaligero:

"A Novara vogliamo vedere qualcosa di diverso. Abbiamo la forza di riprendere il nostro cammino. Serve il giusto atteggiamento, quello avuto fino ad ora, di vivere la partita con voglia di vincere, quella è imprescindibile: trovando il giusto equilibrio, creando più opportunità. Ma il gol non è appannaggio esclusivo di Pazzini, possiamo arrivare alla conclusione anche con gli esterni o le seconde linee. Il cambio di modulo ci ha dato vantaggi in alcune situazioni, deve essere un nostro valore aggiunto. Il 4-3-3 è l’"abito" che la squadra ha indossato più spesso, nel quale è più facile riconoscersi, il 3-5-2 va interpretato meglio, ci vuole tempo e ne abbiamo poco: trovare una soluzione è compito mio. Gli avversari contro di noi giocano in maniera diversa rispetto al solito, quindi devo interpretare le partite anche in questo senso. A livello generale, osservando le dirette concorrenti, si segna un po’ meno. Siamo inciampati ma è ancora tutto aperto, dobbiamo sbloccare quanto prima il risultato. La partita con lo Spezia? L’abbiamo rivista a mente fredda, è stata una gara sottotono sotto molti punti di vista: mentale, fisico e tattico. C’è grandissima delusione, si trattava di un’occasione importante. Venivamo da un risultato positivo, il pubblico ci spingeva, c’erano tutti i presupposti per fare bene. La delusione è stata molto forte, e per giunta ora il margine di errore si riduce. Per questo siamo in ritiro: dopo essere tornati subito al lavoro, abbiamo avvertito la necessità di guardarci negli occhi e ricaricare insieme le energie e darci l’un l’altro la spinta necessaria per ripartire, dobbiamo trasformare questa delusione in forza ed energia. Adesso voglio vedere una reazione. Il Presidente? E’ incazzato, come tutti noi, perché non si sarebbe mai aspettato una prestazione del genere".