Menu Primo pianoCalciomercatoIntervisteEsclusive TBCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie B ascolibaribresciacatanzarocittadellacomocosenzacremoneseferalpisalòleccomodenapalermoparmapisareggianasampdoriaspeziasudtirolternanavenezia

Serie B, Palermo-Benevento 0-0: termina senza vincitori nè vinti il match clou del 'Barbera'

Serie B, Palermo-Benevento 0-0: termina senza vincitori nè vinti il match clou del 'Barbera'TuttoB.com
© foto di Rosario Carraffa/TuttoPalermo.net
venerdì 30 novembre 2018, 23:15PRIMO PIANO
di Marco Lombardi

Il big match Palermo-Benevento, anticipo della 14a giornata di Serie B, termina con un pareggio a reti inviolate. Buono l’approccio alla gara della Strega, che esercita un pressing alto sul portatore di palla cercando di bloccare le fonti di gioco rosanero. In difficoltà la capolista, che stenta a trovare le giuste contromisure. Al quarto d’ora la spinta propulsiva dei sanniti sembra affievolirsi e il Palermo guadagna metri, affacciandosi dalle parti di Montipò. Premono gli isolani, ma la difesa giallorossa regge. E intanto sono scintille fra Billong e Nestorovski, che ingaggiano un duello rusticano. Brivido per i padroni di casa al 19’: sugli sviluppi di una punizione battuta da Viola, maldestra deviazione di Jajalo che per poco non combina la frittata. Al 26’ lo stesso centrocampista bosniaco ferma con le cattive Letizia e rimedia un giallo: diffidato, salterà la trasferta di Padova. Un giro di lancette e la Strega sfiora il gol: altra punizione scodellata da Viola che pesca in area Coda, il cui colpo di testa lambisce il montante. Si salva il Palermo. Insiste il Benevento, che però non riesce a sfondare. Al 36’ ancora Coda pericoloso: l’attaccante si fionda su una palla vagante in area e conclude, trovando solo l’esterno della rete.  La replica del Palermo, al 39’, è affidata a Nestorovski, che non ci pensa due volte e prova la soluzione di potenza: palla che non inquadra lo specchio della porta. Un minuto dopo è Haas, con un diagonale velenoso, ad impegnare severamente Montipò, che si rifugia in corner. Squadre negli spogliatoi sul punteggio di 0-0, al termine di una prima frazione di gioco vibrante e combattuta. Nella ripresa, subito un grattacapo per Bucchi, costretto a sostituire Viola per un problema muscolare: in campo Buonaiuto. Fuori anche Letizia per Ricci. La Strega abbandona il 3-5-2 e passa al 4-4-2, con i neo entrati Buonaiuto e Ricci esterni alti. Al 59’ incornata di Coda, palla che sorvola la traversa. Tre giri di lancette e ancora l’ex Salernitana di testa, su torre di Volta, impensierisce Brignoli, che rintuzza in corner.  Mischia le carte anche Stellone: fuori Murawski, dentro Falletti. È il Benevento a fare la partita, il Palermo punge in contropiede. Al 67’ conclusione secca di Buonaiuto che esalta i riflessi felini di Brignoli. Poi i rosanero salgono in cattedra. Occasionissima per la capolista all’83’ con Trajkovski che, all’altezza del dischetto, fallisce un rigore in movimento calciando alle stelle. All’84’ staffilata di Jajalo deviata dalla retroguardia giallorossa: il Benevento sbarella, ma non capitola. Prova a raschiare il barile delle energie il Palermo, che attacca a pieno organico. All’88’ missile di Falletti, palla alta non di molto. Forze fresche per Stellone, che spedisce in campo Moreo per Puscas. Cinque i minuti di recupero concessi dal signor Abbattista di Molfetta, ma l’assedio finale del Palermo è sterile. Finisce 0-0. Per effetto di questo risultato, la capolista sale a quota 26 punti; 21 quelli del Benevento.

 

TABELLINO

PALERMO (4-3-1-2): Brignoli; Salvi (82' Rispoli), Bellusci, Rajkovic, Aleesami; Haas, Jajalo, Murawski (65' Falletti); Trajkovski; Puscas (89' Moreo), Nestorovski. A disp.: Pomini, Avogadri, Pirrello, Szyminski, Mazzotta, Accardi, Fiordilino, Chochev, Embalo. All. Stellone.

BENEVENTO (3-5-2): Montipò; Volta, Billong, Di Chiara; Maggio, Bandinelli, Viola (47' Buonaiuto), Tello, Letizia (53' Ricci); Coda, Asencio. A disp.: Puggioni, Gori, Sparandeo, Antei, Gyamfi, Cuccurullo, Volpicelli, Filogamo. All. Bucchi.

ARBITRO: Abbattista di Molfetta (Robilotta-Raspollini).

IV UOMO: Ayroldi di Molfetta.

NOTE: Ammoniti: Jajalo, Rajkovic, Salvi (P), Billong, Maggio (B).