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Processo Money Gate: chiesta la retrocessione per l'Avellino

Processo Money Gate: chiesta la retrocessione per l'AvellinoTuttoB.com
© foto di Prospero Scolpini/TuttoLegaPro.com
venerdì 15 dicembre 2017, 17:00PRIMO PIANO
di Marco Lombardi
fonte Repubblica

Retrocessione in serie C. Questa la richiesta avanzata dalla Procura Federale per l'Avellino all'udienza dinanzi al Tribunale Federale Nazionale di Roma nell'ambito del processo ribattezzato "Money Gate", relativo alla presunta combine della gara Catanzaro-Avellino (Lega Pro) del 5 maggio 2013. Secondo l'accusa le due società si sarebbero accordate per il pari, ma poi in campo l'Avellino vinse la sfida. Per gli irpini è stata richiesta anche la penalizzazione di 3 punti da scontare nella stagione sportiva successiva "in ragione della responsabilità oggettiva e della pluralità dei soggetti coinvolti per l'U.S. Avellino". La Procura ha chiesto, altresì, 5 anni con preclusione di inibizione e 70mila euro di ammenda per il presidente Walter Taccone e 4 anni di inibizione e 60mila euro di ammenda per Vincenzo De Vito, ds dell'Avellino. Speculari le richieste su sponda Catanzaro.