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Padova, Foscarini si presenta: "Questa squadra può fare meglio, sarà una sfida intrigante"

Padova, Foscarini si presenta: "Questa squadra può fare meglio, sarà una sfida intrigante"TuttoB.com
Foscarini
© foto di Luigi Gasia/TuttoJuveStabia.it
martedì 6 novembre 2018, 17:00PRIMO PIANO
di Marco Lombardi

Presentato ufficialmente Claudio Foscarini, neo allenatore del Padova in sostituzione dell'esonerato Pierpaolo Bisoli. Queste le prime dichiarazioni rilasciate dal tecnico della Marca, riportate dal sito ufficiale del club biancoscudato: “Ho visto qualche volta questa squadra giocare e sono convinto che possa fare di più. Ci può essere qualche carenza, ma credo che si possa uscire da questa situazione. A volte bisogna far scoccare la scintilla, non mi sarei mai aspettato di passare da Cittadella a Padova. Sfida molto intrigante, dopo Livorno ed Avellino. Il mio secondo sarà Alessandro Turone, Chiodi è stato con me a Rimini un anno, dobbiamo valutare in questi giorni se poter andare avanti in questo modo. Il contratto sarà fino a fine anno. Vorrei confermare la difesa a quattro, continueremo su questa strada. Credo che in questo momento i giocatori abbiano l’esigenza di avere qualche certezza sul modulo. Se posso cambiare il meno possibile lo farò per dare qualche certezza in più. Mi interessa conoscere i giocatori, come qualità lì conosco quasi tutti, sono curioso di conoscerli dal punto di vista umano. Conosco Cappelletti e Minesso, che ho avuto a Cittadella. Cappelletti a centrocampo? Io lo vedo come difensore, in caso di necessità in certi momenti può giocare anche a centrocampo. Abbiamo già parlato di mercato, non ho chiesto garanzie tecniche, in questo momento è lontanissimo. Vedremo cosa succederà, al momento questa situazione va valutata. La rosa di 31 giocatori è troppo ampia, non è facile gestirla. Dovremo parlarne. Squadra contro l’allenatore? Non mi è sembrato che sia andata così, una squadra contro l’allenatore non gioca in quel modo. Ad Avellino e a Vercelli sono subentrato in corsa, a Vercelli sono subentrato quasi subito, ad Avellino sono entrato nelle ultime dieci partite. Qui c’è un ambiente molto polemico, particolare, bisogna remare tutti nella stessa direzione. Avellino è una piazza da Serie A, c’erano molte più attese rispetto a Vercelli. Situazioni più stimolanti come questa rappresentano per una nuova sfida”