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H.Verona, Pisano: "Non ci aspettavamo la sconfitta contro il Vicenza, il gruppo è unito"

H.Verona, Pisano: "Non ci aspettavamo la sconfitta contro il Vicenza, il gruppo è unito"TuttoB.com
© foto di Federico De Luca
mercoledì 14 dicembre 2016, 22:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.hellasverona.it

Conferenza stampa in casa Hellas Verona per Eros Pisano: «Vicenza? Non mi aspettavo quel risultato, noi le gare le prepariamo ma non si può mai sapere come sarà effettivamente la partita, che è sempre condizionata da momenti ed episodi, contro o a favore che siano. Sta di fatto che abbiamo perso una gara importante, un derby, cui tenevamo sia noi che i tifosi, ma adesso siamo già proiettati sull'Entella. Tutte le squadre affrontano cali, noi lo stiamo avendo ora, ma lo spogliatoio è unito, siamo positivi, sappiamo della forza che abbiamo. L'importante è riprendere subito il cammino, abbiamo fatto un gran calcio e se continuiamo a lavorare possiamo tornare al più presto quelli di prima, a partire da lunedì sera, riunendoci come gruppo. I tifosi del Verona ci sono sempre stati vicini, capisco che si vorrebbe sempre vedere un grande Hellas ma prima di tutto vengono i risultati, e questi finora dicono che siamo primi in classifica. Daremo tutto nelle tre gare che mancano alla fine dell'andata, poi la pausa. Entella? Come tutte le partite ci lavoriamo sul campo e le analizziamo. Come tutti, vorranno fare bella figura, spesso succede che al Bentegodi si chiudano e non è facile trovare spazi, ma se siamo noi stessi possiamo dire la nostra. Dobbiamo ritrovare la fluidità di gioco che avevamo prima, stiamo lavorando per cambiare qualcosa e sorprendere gli avversari. Ganz? Magari a Vicenza non è stata la sua miglior partita, ma tante altre volte se chiamato in causa è andato in gol. E' un ragazzo giovane, anche lui sicuramente vorrà più continuità e con essa l'entusiasmo, da cui passa anche la sua crescita. Zaccagni? Sappiamo delle sue qualità, si mette a disposizione del gruppo, mi piacerebbe dargli dei consigli se volesse proseguire nella carriera di terzino destro. Pecchia? Ogni allenatore è fatto a modo suo, lui sa bene quello che vuole e ciò deve fare, la sua impronta l'ha data. Noi lo seguiamo sempre, in tutto».

«Quest'anno ho avuto qualche problemino fisico e la squalifica che ho scontato di certo non ha aiutato a farmi prendere il ritmo, ma mi sento bene mentalmente e fisicamente. Come me anche tutto il gruppo, abbiamo dimostrato di essere una squadra unita e compatta, usciremo più forti di prima da questo momento. In quest'ultimo periodo non sono riuscito ad allenarmi con continuità, ma ora che questo sta succedendo tutto verrà di conseguenza. Quest'anno devo crescere fisicamente nelle prestazioni. Sono rimasto qui a giugno per dare il mio apporto a questa squadra, andare via a gennaio non è mai stato nei miei pensieri, condivido gli obiettivi di questa società e a Verona sto benissimo.

«Io e Romulo? In campo capita di avere delle incomprensioni, ma un minuto dopo eravamo nello spogliatoio abbracciati, queste sono occasioni di crescita per tutti. Il Verona è una società solida, gli stipendi arrivano regolarmente. E' presto per parlare anche di premi promozione, la strada è ancora lunghissima».