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Frosinone, Terranova: "Sotto l'abero? Vogliamo tre vittorie..."

Frosinone, Terranova: "Sotto l'abero? Vogliamo tre vittorie..."TuttoB.com
© foto di Federico Gaetano
mercoledì 13 dicembre 2017, 20:30PRIMO PIANO
di Christian Pravatà
fonte www.frosinonecalcio.com

Taccuini, telecamere e microfoni questa settimana sono per Emanuele Terranova. Il più nordico dei siciliani si potrebbe definire. Glaciale ed elegante in campo come fuori, concetti netti che lasciano poco spazio all’interpretazione.

Terranova, ormai hai una certa esperienza in fatto di campionati di serie A e B. Il torneo che stiamo vivendo, con questo livellamento,  che tipo di valori esprime?

“Finora una squadra ammazzacampionato non c’è, ce ne siamo accorti. C’è molto equilibrio, la maggior parte delle formazioni si sono rinforzate e credo che questo tipo di campionato lo porteremo così fino alla fine. Starà a noi dimostrare ogni settimana con gli allenamenti e poi in partita di saperci meritare stabilmente la parte alta della classifica”.

A Frosinone questo che stai disputando è il terzo campionato. Pensi di chiudere la carriera con la maglia giallazzurra?

“Io spero addirittura di chiudere in bellezza la mia carriera a Frosinone. Anche per  cancellare la brutta pagina della scorsa stagione. Tra l’altro sabato c’è il Carpi e sarà una battaglia. Dobbiamo cercare di portare a casa il bottino pieno”.

Il Carpi in un certo senso ti ha portato fortuna: lo scorso anno, al tuo secondo esordio con il Frosinone, hai realizzato il gol-partita al Comunale.

“Lo scorso anno feci gol al secondo debutto al Carpi, un bel debutto. Esordire così, niente male. Ripeto, adesso dobbiamo dimostrare carattere, la stessa voglia e  determinazione messa in campo con il Brescia, con la cattiveria agonistica necessaria”.

Abbiamo vissuto un momento non bello, con buone prestazioni e risultati che non erano molto soddisfacenti. Come si trova la continuità?

“Si trova durante la settimana lavorando sodo. Se fino ad oggi il 100% che abbiamo dato non è bastato, bisogna di più. In queste settimane i risultati magari non ci hanno favorito, un po’ per gli episodi e un po’ per la bravura degli avversari ma la nostra prestazione c’è sempre stata. Quindi bisogna continuare con questo atteggiamento perché come ti alleni durante la settimana lo riporti fedelmente in campo durante la partita”.

Ci sono tante partite che vale la pena di giocare e che creano grande attesa. Noi vorremmo giocarla sabato a Carpi. E tu?

“Anche io, con il Carpi ho una ferita ancora aperta, esattamente come tutta la squadra. Non vedo l’ora di giocare e portare a casa i tre punti”.

Come stai fisicamente?

“Adesso sto riprendendo la forma, stare fermo un mese per infortunio ti fa perdere delle energie. Tornando ad allenarsi ed a giocare con continuità, la forma fisica si riacquisisce naturalmente”.

Si è parlato tante volte di un problema in difesa, in determinate situazioni. Come avete vissuto questo aspetto?

“L’abbiamo vissuta come sempre. Nelle precedenti partite magari il livello di attenzione forse si era un po’ abbassato. Ma come ben sapete la miglior difesa è l’attacco, il problema va proiettato al blocco della squadra. Abbiamo lavorato sodo in queste settimane, cercando di capire come e dove migliorarci. E sabato scorso contro il Brescia lo abbiamo visto, siamo stati concentrati e cattivi per 95′. Questa è la strada da seguire”.

Che regalo vorresti per Natale?

“Tre vittorie. Lo dico con il cuore”.

Il Carpi è stato sempre la fotocopia del suo ex allenatore. Tu pensi che con Calabro sia cambiata?

“Secondo me più o meno è la squadra che ha la stessa fisionomia di quella con Castori. Sicuramente troveremo uno stadio pieno, una squadra ostica, battagliera e ci dobbiamo preparare al meglio. Dobbiamo andare lì come abbiamo giocato sabato scorso, lo ripeto”.