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ESCLUSIVA TB - Reggina, Canotto: “Secondo posto soddisfacente, in barba agli scettici. Che emozione tornare dopo 13 anni. A Brescia consci dei nostri mezzi”

ESCLUSIVA TB - Reggina, Canotto: “Secondo posto soddisfacente, in barba agli scettici. Che emozione tornare dopo 13 anni. A Brescia consci dei nostri mezzi”TuttoB.com
Canotto in maglia bianca
© foto di TuttoSalernitana.com
giovedì 1 dicembre 2022, 20:30Le interviste di TB
di Marco Lombardi

Ai microfoni di TuttoB.com è intervenuto Luigi ‘Gigi’ Canotto, esterno offensivo della Reggina.

Insieme a Hernani, con 3 gol a testa, sei stato votato dai tifosi amaranto MVP del mese di novembre: una bella gratificazione…

“Sono contento, è un riconoscimento che m’inorgoglisce e mi dà tanta forza per continuare questo grande cammino che io e i miei compagni stiamo compiendo”.

Sei arrivato a Reggio Calabria in prestito con obbligo di riscatto dal Frosinone: sorpreso di trovare i ciociari in vetta?

“Il Frosinone è una squadra forte, un bel mix di giovani bravi e veterani della categoria. Sono sorpreso solo relativamente”.

Giunti alla 14esima giornata di campionato, la classifica vi vede al secondo posto: bilancio soddisfacente…

“Assolutamente sì. Il nostro ruolino di marcia ci fa stare tranquilli, lavorare bene e con serenità. In estate tutti erano scettici nei nostri confronti, alcuni addirittura ci davano per sicuri retrocessi; e invece abbiamo smentito i pronostici”.

Quanto potrà influire sul prosieguo della stagione la sessione di mercato invernale?

“Sono certo che se ci sarà qualche correttivo da apportare alla rosa, la società non si tirerà indietro per reperire rinforzi idonei alla nostra causa…”.

Dopo 13 anni eccoti nuovamente a Reggio Calabria, là dove ha avuto inizio la tua carriera calcistica. Un giro immenso e poi il ritorno. Che cosa rappresenta per un calabrese come te indossare la maglia della Reggina?

“Significa tanto. Volevo fortemente tornare… In estate mi hanno cercato altri club importanti, ma quando ho saputo dell’interessamento della Reggina non ci ho pensato due volte ad accettare. Qui sono nato calcisticamente, ho vissuto tre anni fondamentali nel settore giovanile. Per me è una doppia soddisfazione. Ogni volta che scendo in campo con questa maglia è un'emozione, specie quando vedo il ‘Granillo’ pieno”.

Per la Lega B sei uno dei giocatori più decisivi degli ultimi anni in cadetteria…

“Mi fa piacere, finalmente stanno arrivando le soddisfazioni e i frutti del lavoro”.

L’anno scorso Fabio Grosso, quest’anno Pippo Inzaghi, due ex campioni del mondo: che differenze hai riscontrato tra i due tecnici?

“Sono due allenatori molto diversi… Inzaghi è spiccatamente più offensivo, ma al contempo dispone di un grande staff che cura meticolosamente anche la fase difensiva. Quanto a Grosso, è una grande persona e un bravo tecnico, ma ha altri concetti”.

 Favorite per la promozione diretta?

“Per me restano Genoa e Cagliari. Un gradino sotto metterei il Parma”.

Il rocambolesco 2-2 col Benevento ha riacceso furiose le polemiche sull’utilizzo della Var, che dopo Modena vi ha obiettivamente penalizzato un’altra volta.

“Al termine della partita eravamo tutti molto arrabbiati. Quello che è successo l’hanno visto tutti, è inutile continuare a parlarne… Purtroppo è andata così, ne prendiamo atto e guardiamo avanti, continuando a lavorare sodo”.

Domenica siete attesi dalla trasferta di Brescia, uno scontro diretto ad alta quota: in palio punti che valgono doppio.

“Sì, troveremo un ambiente bello caldo e una squadra forte e di qualità, potenzialmente capace di crearci dei problemi. Se andremo là consci dei nostri mezzi, faremo bene; diversamente usciremo sconfitti. L’approccio sarà fondamentale”.   

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